Belluno, 7 giugno 2022 – “Augurando a tutti gli studenti bellunesi una buona fine d’anno scolastico e i più soddisfacenti esami a quanti sono ancora impegnati con gli studi, affrontiamo l’argomento istruzione”.
Così il candidato sindaco Giuseppe Vignato agli studenti bellunesi.
“Le scuole e il servizio educativo bellunesi – prosegue il candidato del centrosinistra – necessitano di migliorie a partire dal servizio 0/6 in sinergia con le istituzioni preposte e il Terzo settore. Siamo fuori dal piano nazionale per l’infanzia, che prevede bandi e finanziamenti avendo però come obiettivo la copertura del 33%, mentre Belluno, superando la percentuale di un solo 1%, è purtroppo esente. Perciò è indispensabile attuare strategie diverse in tal senso: grazie al Tavolo 0/6 e al ruolo del coordinamento pedagogico comunale, rafforzeremo sinergie di territorio, sia con tutti i comuni di riferimento che con il Terzo settore e le strutture del territorio.
Ancora, il nuovo polo scolastico di Cavarzano va ridisegnato intorno al finanziamento ottenuto per l’abbattimento e ricostruzione della nuova scuola primaria che sorgerà in sostituzione della Dal Mas. Nel programma abbiamo previsto l’avvio del polo Primi Passi presso la Gabelli e l’ampliamento dell’offerta del nido comunale Piccolo Girasole, verificando la fattibilità di creare un polo distaccato integrato nell’infanzia statale di Mur Di Cadola, in sinergia con l’Istituto Comprensivo “Tina Merlin”.
Confermiamo la promozione della Mensa biologica a km zero, dando attuazione a quanto approvato dall’amministrazione uscente e, in collaborazione con il territorio, la prosecuzione e implementazione dei servizi dedicati a doposcuola oltre al percorso di educazione alla cittadinanza avviato con La Belluno dei Bambini; pensiamo a nuovi servizi rivolti ai minori in ottica di conciliazione familiare e in contrasto alla povertà educativa. Indispensabile in tutto questo – conclude Vignato – la sinergia con l’UST (Ufficio Scolastico Territoriale), le istituzioni scolastiche di secondo grado e le “Scuole in Rete ” per il prosieguo di progettualità rivolte ai giovani, alla promozione dell’educazione alla cittadinanza, sostenendo il ruolo della scuola e della comunità educante”.