E’ facile trovarsi subito d’accordo, quando ci si riconosce in forti valori guida comuni: l’amore per il proprio territorio, declinato in un modo lento e rispettoso, il sostegno ai piccoli produttori di un cibo buono, pulito, giusto, a disposizione di tutti, la passione per una mobilità sostenibile che vuole raccontare uno sport diverso dalla spasmodica ricerca della competizione fine a se stessa.
Per questo sono bastate poche parole per trovare l’intesa tra gli organizzatori di Vignaronda Bike e le condotte Slow Food Feltrino e Belluno: tre realtà che si impegnano a far conoscere il territorio della Valbelluna e le sue specialità, con un occhio all’ambiente ed uno al diritto al piacere.
Sarà quindi la prestigiosa chiocciola di Slow Food a fare da garante dei principi e dei valori sottesi alla manifestazione, presidiando anche alcuni punti chiave con i propri associati ed appropriato materiale informativo.
“Lo stile gravel abbraccia il territorio in modo lento e rispettoso e non rappresenta semplicemente una tendenza del momento nel mondo bike, ma un vero e proprio stile di vita i cui principi coincidono con quelli della condotte Slow Food del nostro territorio e nazionali. Siamo felici di questa intesa: un ulteriore passo che certifica che stiamo andando nella direzione giusta” commenta Fausto Toccane, Presidente di Valbelluna Bike.
“Vignaronda bike – che si terrà il prossimo 17 luglio in Valbelluna – non sarà semplicemente un momento di svago e divertimento, ma anche di attenta conoscenza del territorio, nonché l’occasione di sensibilizzazione ad un maggiore rispetto dell’ambiente per garantire un futuro più sereno alle future generazioni” interviene Giampaolo Ciet, referente dell’organizzazione. “Uno scopo alto e anche molto in voga, ma che spesso non si riscontra in termini concreti nella realtà. Per questo motivo l’organizzativo si è impegnato a progettare l’evento Vignaronda Bike per diversi mesi prima della sua promozione al pubblico, andando a selezionare e coinvolgere personalmente le realtà che aderivano ai principi green e di valorizzazione consapevole. Anche nei partenariati commerciali è stata applicata questa scelta e le condotte hanno apprezzato questo sforzo da parte nostra”.
“Auspichiamo che questa manifestazione apra la strada a molti altri eventi che ispirino un godimento ragionato, rispettoso e competente di un territorio che si rivela straordinario per tutti coloro che imparano a conoscerlo – eccetto, forse, proprio per i Bellunesi, che rischiano a volte di darlo per scontato” chiosa il Fiduciario della Condotta Slow Food di Belluno, Lorenzo Savoini.
“Come Fiduciaria Slow Food del Feltrino mi sono sentita in sintonia con i valori promossi da questo evento, che sono legati ad un percorso sportivo ma con un approccio slow, qual è il gravel, culturale, di fruizione e valorizzazione del nostro paesaggio e degustativo dei prodotti enogastronomici che la Valbelluna può offrire. Il fatto di essere legato al mondo della viticoltura resistente, rispettosa della biodiversità, non può che meritare il patrocinio di Slow Food e chissà che non sia l’inizio di una collaborazione fattiva e replicabile in seguito in Valbelluna ed anche esempio per altri territori, quando vengano rispettate e valorizzate modalità e sinergie care ai valori di Slow Food” conclude Elisa Colle.