La Giunta comunale ha deliberato oggi l’accettazione del contributo di 30mila euro da parte della Regione Veneto per il restyling dell’ufficio IAT di Piazza Duomo.
Il contributo arriva dal progetto regionale “Le porte dell’accoglienza” e inizialmente aveva interessato solo gli uffici turistici negli aeroporti di Treviso e Venezia, nelle stazioni ferroviarie di Padova e Venezia e all’Arena di Verona: «Inizialmente, Belluno, Rovigo e Vicenza erano escluse da questo progetto; negli anni abbiamo lavorato molto affinché la Regione riconoscesse a Belluno il suo ruolo in Veneto, turisticamente ma non solo, e
la riapertura dei contributi ai territori prima esclusi è uno dei risultati. – sottolinea l’assessora al turismo Yuki d’Emilia – Questo afferma anche il ruolo di Belluno come porta sulle Dolomiti e sull’intera provincia dolomitica, come sempre sostenuto dall’amministrazione Massaro».
Il progetto regionale ha previsto la realizzazione di un layout grafico unitario e di linee guida per l’allestimento degli uffici, così da dotare tutti gli uffici turistici veneti di una chiara identità comune che li leghi: «Il contributo ci consentirà di rimettere a nuovo gli spazi dello IAT di Piazza Duomo secondo gli standard proposti dalla regione Veneto: – sottolinea d’ Emilia – lo IAT verrà infatti rifatto secondo una logica di immagine coordinata per tutta la
regione, adattato poi alle singole esigenze dei territori e dei singoli spazi.
Rispetto alle altre realtà regionali, il nostro ufficio ha dimensioni più contenute, ma conterrà comunque espositori, totem e banco informazioni in linea con gli altri uffici regionali».
I lavori dovrebbero già iniziare a inizio 2022: «Possiamo già pensare di programmare l’avvio dei lavori dopo l’Epifania, – annuncia infatti d’Emilia – in modo da effettuarli in un periodo tradizionalmente più tranquillo turisticamente per il capoluogo, tra la conclusione delle feste natalizie e quelle di Carnevale, così da poter presentare il nuovo ufficio turistico ai visitatori che arriveranno nella nostra città nella prossima primavera».