A partire da lunedì prossimo, 22 marzo, il servizio di trasporto pubblico locale vedrà una riorganizzazione degli orari e delle corse. Una misura disposta da Dolomitibus e Provincia, conseguente alla collocazione del Veneto in “zona rossa”. Di fatto, entrerà in vigore in maniera temporanea il servizio ridotto al programma dei giorni di vacanza scolastica, integrato con le corse necessarie a garantire i collegamenti con le scuole che erogano la didattica laboratoriale. Con l’entrata in “zona rossa”, infatti, le misure di contrasto alla diffusione del virus stabiliscono che le attività delle scuole si svolgano esclusivamente con modalità a distanza, mentre la presenza è limitata ai laboratori e agli alunni che necessitano di particolari attività per l’inclusione scolastica.
Dolomitibus e Provincia hanno monitorato la situazione dei flussi per la prima settimana di “zona rossa” e hanno raccolto dai presidi le esigenze degli istituti superiori. E conseguentemente hanno disposto una razionalizzazione del servizio. «La drastica riduzione dei passeggeri trasportati comporta la necessità di rimodulare, in tempi brevi, la programmazione del trasporto pubblico per assicurare i servizi minimi di linea e soddisfare l’effettiva domanda di trasporto – fa sapere l’azienda di trasporto pubblico -. Per questo, a partire da lunedì 22 e fino al termine delle attuali limitazioni delle attività scolastiche in presenza, il servizio di trasporto di Dolomitibus sarà ridotto al programma dei giorni di vacanza scolastica e integrato con corse che consentono agli studenti la frequenza delle lezioni in presenza».
Gli orari modificati (sia per l’urbano sia per l’extraurbano) sono in preparazione e, a breve, saranno disponibili nel sito Dolomitibus nella sezione orari. L’azienda invita gli utenti a verificare i collegamenti di interesse per gli spostamenti e rimane a disposizione per analizzare le eventuali necessità che dovessero sorgere in seguito all’applicazione del nuovo orario e per cercare soluzioni sostenibili di trasporto.
«La riorganizzazione di corse e orari, assolutamente temporanea e legata alla “zona rossa”, ci consente di raggiungere un ottimale equilibrio tra garanzia del servizio e salvaguardia delle risorse – commenta il consigliere provinciale delegato alla mobilità, Dario Scopel -. Di fatto, evitiamo che i bus frequentati dagli studenti girino a vuoto. Ma allo stesso tempo garantiamo che il servizio sia efficiente per quei ragazzi che frequentano laboratori in presenza. Dolomitibus è disponibile a eventuali ritocchi del servizio, qualora dovessero rendersi necessari. Contiamo tutti di uscire presto dalla “zona rossa”, per tornare il prima possibile alla normalità e alle lezioni in presenza dei nostri ragazzi».