Legnaro (Padova), 28 settembre 2020 – Antonia Ricci è il nuovo Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Nominata oggi al vertice dell’Istituto dal Presidente della Regione del Veneto Zaia, in accordo con i Presidenti di Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento e Provincia di Bolzano, e con il parere favorevole del Ministro della Salute Roberto Speranza, la dott.ssa Ricci ha ricoperto l’incarico di Dg facente funzione dall’aprile 2019 e di Direttore sanitario dal marzo 2018.
“L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – dichiara la dottoressa Ricci – mi ha dato tantissime opportunità di crescita personale e professionale, attraverso continue occasioni di confronto con realtà diverse, a livello nazionale e internazionale, e di interazione con colleghi e professionisti di grandissimo spessore. Con questa nomina, che mi riempie di orgoglio, assumo oggi l’impegno di garantire le stesse – e migliori – opportunità ai tanti giovani che lavorano in Istituto e che contribuiscono a renderlo un’eccellenza nella sanità pubblica veterinaria”.
Laureata in medicina veterinaria, si è poi specializzata in Ispezione degli alimenti di origine animale. 53 anni, due figli, la dottoressa Ricci è entrata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie nel 1995 e si è occupata prevalentemente di sicurezza alimentare e di zoonosi. Fra i numerosi incarichi dirigenziali ricoperti, è stata direttore del Dipartimento per la Sicurezza Alimentare (2011-2018) e direttore della Struttura Complessa “Analisi del Rischio e Sorveglianza in Sanità Pubblica” (2006-2018). È stata inoltre direttore del Centro di referenza nazionale per le Salmonellosi (dal 2001) e del Laboratorio di riferimento OIE per le salmonellosi (dal 2007).
Nel corso della sua carriera scientifica è stata membro di vari comitati scientifici internazionali e ha ricoperto numerosi incarichi in qualità di esperto per la Commissione Europea, l’Organizzazione mondiale per la sanità animale (OIE) e l’Autorità Europea per la Sicurezza alimentare (EFSA). Ha collaborato per molti anni con EFSA, prima come membro e poi come Chair del Panel sui Rischi Biologici (Biohaz), nonché come membro del Comitato Scientifico della stessa agenzia. Ha coordinato numerosi progetti nazionali, finanziati dal Ministero della Salute, e internazionali; è autrice di più di 300 pubblicazioni scientifiche.
“Nei prossimi anni – conclude Antonia Ricci – lavorerò per la crescita dell’Istituto, sviluppando in modo armonico le sue diverse e fondamentali componenti: la presenza sul territorio, il supporto agli Enti regionali e provinciali del Triveneto, la collaborazione con la rete nazionale degli Istituti Zooprofilattici con il coordinamento del Ministero della Salute, l’attività di ricerca a livello nazionale ed internazionale. Mi impegnerò affinché sia rafforzato il ruolo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie come presidio di sanità pubblica, nella consapevolezza della grande responsabilità che le sfide che abbiamo di fronte comportano: quanto la salute e il benessere animale e la sicurezza degli alimenti facciano parte di un unico ecosistema da cui dipende la salute dell’uomo, è ormai evidente a tutti, e fa parte intrinsecamente della mission dell’Istituto”