“Le affermazioni di Roberto Saviano sono di una gravità assoluta: sostenere che i commercialisti italiani segnalano alla criminalità le aziende in crisi è quanto di più lesivo della onorabilità di 120.000 professionisti italiani quotidianamente impegnati in campo per la legalità”. Così si è espresso il Presidente nazionale, Massimo Miani in un comunicato stampa del 24 maggio 2020. “Ci aspettiamo – ha concluso Miani – che Saviano rettifichi le sue affermazioni. I commercialisti non sono più disposti a tollerare offese generiche che risultano ancor più incredibili in mesi come questi drammaticamente segnati dall’emergenza economica legata alla pandemia, nei quali la professione giudicata “essenziale” dal Governo, non ha mai sospeso la sua attività, fornendo ad imprese e contribuenti il suo insostituibile contributo”.
Il Consiglio Nazionale ha infatti preso posizione sulle affermazioni di Roberto Saviano nel corso della trasmissione di Rai Due “Che tempo che fa” dello scorso 24 maggio, riconfermate in un video su youtube nella giornata di ieri. Per tale motivo è già in corso di valutazione la possibilità di adire le vie legali per difendere il buon nome della professione.
L’ordine dei Commercialisti della Provincia di Belluno si unisce con forza e con sgomento alle dichiarazioni del Presidente Nazionale.
“Affermazioni tanto generiche e irresponsabili non sono tollerabili. – sottolinea Michela Marrone, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Belluno – Se Saviano è a conoscenza di casi specifici dovrà segnalarli immediatamente alla magistratura. Impossibile non ricordare che i commercialisti sono anche destinatari di obblighi deontologici e relativi alla normativa antiriciclaggio che impone loro, tra le altre cose, di segnalare alle autorità di vigilanza le operazioni sospette compiute dai loro clienti. Non dimentichiamo inoltre come in alcune zone particolarmente esposte i commercialisti hanno pagato un prezzo molto alto per aver rifiutato di collaborare con la malavita. In questo periodo di crisi stiamo cercando di consigliare imprese e clienti al meglio sugli strumenti di accesso alla liquidità, al credito e alle agevolazioni. I nostri studi sono stati al servizio di tutti per l’intera durata del lockdown. Abbiamo fatto e stiamo continuando a fare la nostra parte”.