È stato sottoscritto ieri a Venezia l’accordo di valorizzazione dell’ex Chiesa dei Gesuiti tra il Comune di Belluno, il Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali e l’Agenzia regionale del Demanio; presenti l’assessore alla rigenerazione urbana, Franco Frison, il segretatio comunale Alfonsina Tedesco, l’architetto Renata Codello del Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali ed il dottor Dario Di Girolamo, direttore dell’Agenzia regionale del Demanio.
«Questo è un ulteriore passo verso la restituzione alla città di questo bene, un tempo distretto militare, ora da anni luogo dismesso», sottolinea Frison.
Grazie all’impegno del Comune di Belluno nella trasformazione dell’ex Chiesa dei Gesuiti in piazza coperta e sala polifunzionale, l’Agenzia del Demanio prossimamente trasferirà a titolo gratuito l’immobile al Comune.
Prima però è previsto un nuovo passaggio: «Nelle prossime settimane si terrà un ulteriore incontro per affrontare alcuni aspetti operativi connessi alla trasformazione di questo importante e centralissimo monumento. – spiega ancora Frison – La parola passerà poi al Consiglio Comunale, chiamato ad accettare l’acquisizione del bene al patrimonio comunale, e infine si arriverà all’atto formale per il passaggio di proprietà»
«E’ un percorso molto complesso a livello tecnico e amministrativo, che ci vede impegnati da oltre un anno – conclude Frison – e che ci darà grande soddisfazione, quando al termine dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione potremo finalmente restituire alla città uno spazio incredibile e una architettura di grande pregio”
Il progetto, del valore di 2,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di una piazza coperta al piano terra e la creazione di una sala polifunzionale al piano superiore. La metratura totale sarà di 1000 metri quadri, equamente distribuiti tra i due piani.