Con il patrocinio della Provincia di Belluno il docufilm “Mani straniere sulla città di Belluno”, prodotto dalla locale Sezione A.N.A., approda a Villa Patt di Sedico dove sarà proiettato domenica 19 novembre alle 17 a cura del Museo del 7° Reggimento Alpini e con l’introduzione di Daniela Emmi.
Con la consulenza del giornalista Dino Bridda, la realizzazione di questo docufilm ha visto all’opera un gruppo di una ventina di volontari secondo il soggetto e la sceneggiatura di Cinzia Cassiadoro e Daniela Emmi, la regia e il montaggio di Giorgio Cassiadoro, le riprese di Mauro Dalle Feste e Sergio Fontana e le scelte musicali di Giovanni Broi. Nell’interpretazione dei vari personaggi si sono così alternati un gruppo di attori, la gran parte dei quali alla prima esperienza davanti alla macchina da presa, ma animati da serio impegno e costante applicazione durante gli oltre sette mesi di allestimento e lavorazione: Tieri Filippin (Pietro Mandruzzato), Davide Da Rold (Ferdinando Pagani Cesa), Gianluca Nicolai (avv. Francesco Frigimelica), Lino De Pra (dottor Francesco Agosti), Michele Firpo (gen. von Hordt), Marcello Decima (col. Von Kantz), Italo Rualta (mons. Gaetano Masi), Rino Fontanive (sacerdote di curia), Stefano Emmi (vescovo Giosuè Cattarossi), Daniela Emmi (donna del popolo), Mauro Benvegnù (bambino) e le comparse Pietro, Paolo, Alessandro Corona; Bruno Nai, Vittorio Da Gioz, Roberto De Min, Gino D’Incà, Pietro Fontana e Claudio Cassol.
Il docufilm, integralmente girato in bianco e nero, si avvale anche di molte immagini dell’epoca e la narrazione è stata affidata alle due voci fuori campo di Dino Bridda e Cinzia Cassiadoro. Gli interni sono stati girati nel Municipio di Belluno, a palazzo Piloni sede dell’Amministrazione provinciale, nel Vescovado di via S. Lucano e a Villa Frigimelica di Cavarzano. Gli esterni sono stati girati nel centro storico di Belluno e precisamente in piazza Duomo, piazza Castello, via S. Pietro e via Torricelle.
Obiettivi fondamentali del docufilm sono stati l’intento di far comprendere al pubblico le pesanti ricadute degli eventi bellici e dell’occupazione straniera sulla popolazione civile, nonché la volontà di valorizzare la figura del pro sindaco Pietro Mandruzzato, che seppe sostenere con coraggio, determinazione e necessario equilibrio il peso della responsabilità di tutelare la popolazione bellunese a fronte delle angherie dell’occupante.
Al termine della proiezione i presenti potranno effettuare una visita guidata ai locali del Museo. Ingresso libero.