Venezia, 24 ottobre 2017 – “Una bella notizia, l’Europa sposa la linea italiana bocciando l’impiego, per altri dieci anni, di prodotti chimici a base di glifosato”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente commenta il via libera del Parlamento Ue, riunito oggi in seduta plenaria, alla risoluzione che ha visto 355 voti favorevoli, 204 contrari e 111 astenuti, contro la proposta della Commissione Europea di prolungare fino al 2027 le autorizzazioni all’uso.
“Il documento non contiene un immediato aut aut – ricorda Zanoni – ma prevede un periodo di transizione di ben cinque anni che consentirà ai coltivatori di adeguarsi; si chiede infatti di eliminare completamente il commercio e l’utilizzo del diserbante entro la fine del 2022. Anche per questo mi auguro che la Commissione ne prenda atto positivamente, sebbene il parere non sia vincolante. In fondo il Parlamento è l’unico organismo europeo eletto direttamente dai cittadini e perciò rispetta la volontà del popolo europeo”.
“Quello del glifosato è un problema molto attuale in Veneto, anche alla luce del boom della coltivazione massiva di uva per il Prosecco e ad altre coltivazioni molto in uso.
Uno degli ultimi monitoraggi di Arpav ha evidenziato come nella Marca Trevigiana ci siano valori ‘record’ per la presenza di diserbanti nei fiumi, in particolare glifosate, ampa e glufosinate di ammonio. Sostanze pericolose per l’ambiente e la salute, il cui impiego dovrebbe essere contrastato dalla Regione con maggiore impegno”.