Espositori bizzarri quest’anno all’Antica Fiera della Madonna Addolorata o “Sagra dei fisciot”. C’era quello che non voleva si fotografasse la sua bancarella con le miniature di chirarre, senza nessun cartello di avviso peraltro che informasse gli ignari fotografi amatoriali e non. Un altro che vendeva i fischietti, simbolo della fiera, che invece acconsente allo scatto, ma niente inquadrature su di lui “Sono ricercato”!
Per il resto tutto si è svolto secondo un consolidato copione. La colonna sonora dei peruviani in sottofondo, dolci, palloncini, i profumi dei fritti e di salsiccia alla piastra con cipolla, i venditori di miracolosi attrezzi di pulizia che incantano donne e bambini.
Bella l’esposizione dei bonsai nel porticato della Prefettura.E naturalmente la processione sempre molto partecipata, con la Madonna alle ore 16, con il servizio d’ordine assicurato dagli Alpini.
Sull’affluenza generale c’è chi dice che quest’anno la sagra dei fisciot sia un po’ sottotono. Va detto però che oramai dobbiamo scordarci i numeri pre-crisi economica, e che quindi se il riferimento è quello delle ultime edizioni, possiamo affermare tranquillamente che è andata bene.