Il Movimento 5 Stelle punta i fari su Veneto Promozione. I consiglieri regionali veneti M5S hanno formalizzato nei giorni scorsi un’interrogazione a risposta scritta, per chiedere alla giunta informazioni approfondite sulla società: “Vogliamo sapere le spese totali e quelle annuali relative alle missioni in Brasile, con il dettaglio della spesa – affermano i consiglieri – ma anche quanti di questi soldi spesi per le missioni estere sono stanziamenti statali e quanti regionali. Chiediamo inoltre alla giunta lumi sul torneo di golf organizzato da Veneto Promozione e sulla famosa gara di ciclismo che doveva svolgersi in Brasile”.
I consiglieri chiedono inoltre il nome dell’organizzatore della “gara fantasma” brasiliana – al centro di roventi polemiche – e il ruolo di Veneto Promozione nella vicenda.
“Vogliamo poi che ci dicano – continuano i 5 Stelle – con quale criterio Veneto Promozione invita sempre le stesse ditte per gli affidamenti e perché non vengono fatte le gare anche quando si tratta di appalti fuori soglia. E perché il dirigente Claudio De Donatis, facente parte del Consiglio di Amministrazione, è andato in affidamento diretto con 75 mila euro (cifra sopra soglia, quindi serviva un appalto) per la borsa del turismo religioso di Padova. E da quando esiste in Regione la pratica secondo cui un privato propone un’iniziativa alla Regione e la Regione la finanzia senza battere ciglio?”.
Il gruppo chiede inoltre informazioni sull’attività di programmazione che dovrebbe essere in capo al consiglio e alla giunta, e come mai siano stati dati fondi senza gare e bandi.
“Visto che Veneto Promozione è partecipata dalla Regione Veneto e da Unioncamere – rincarano la dose i pentastellati – chiediamo se ha senso tenere ancora in vita Veneto Promozione o se avrebbe più senso chiuderla o eventualmente darle una nuova mission. Vorremmo infine sapere se, alla luce delle prossime tre spedizioni identiche in Iran, tutte le camere di commercio si organizzeranno in maniera indipendente, e com’è possibile che questa Veneto Promozione, che dovrebbe fungere da coordinamento regionale, serva solo per pagare contributi ed erogare denaro ad personam senza svolgere la propria attività principale, ovvero il coordinamento tra le varie camere di commercio e la promozione della Regione”.
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N.
VENETO PROMOZIONE HA SENSO DI ESISTERE ANCORA?
presentata il 04 marzo 2016 dai Consiglieri regionali: BERTI, SCARABEL, BALDIN, BARTELLE, BRUSCO
Premesso che,
– da novembre 2011 è operativa Veneto Promozione, Società consortile per Azioni costituita dalla Regione per il 50% e dall’Unioncamere del Veneto per l’altro 50%. La Società ha la mission di sviluppare le attività volte al sostegno e alla promozione del sistema economico veneto in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, dal primario al secondario, commercio infrastrutture e servizi, con azioni di valorizzazione dei comparti dell’economia veneta;
– su mandato dei Soci e in collaborazione con gli enti e organismi sul territorio, gli interventi di Veneto Promozione sono prioritariamente diretti alla promozione del miglioramento dei servizi per l’internazionalizzazione d’impresa:
– diffusione dell’informazione e della cultura economica per consolidare la presenza e la competitività sui mercati internazionali;
– sviluppo di sportelli telematici, banche dati, repertori sull’internazionalizzazione dell’economia e delle imprese;
– iniziative di aggiornamento e di specializzazione, servizi specialistici e innovativi sulle materie di economia internazionale;
– assistenza alle imprese venete nelle loro azioni promozionali all’estero e agli operatori esteri nel Veneto.
– la promozione dovrebbe riguardare soprattutto il turismo anche con la promozione della Pedemontana, delle Ville Venete, delle Dolomiti, del turismo congressuale.
Considerato che,
– sono previste 3 importanti missioni venete in Iran nei prossimi mesi però con territorialità diverse Vicenza, Padova e la terza da Veneto Promozione, sicuramente un esempio poco positivo di compattezza e collaborazione;
– altre importanti missioni sono previste in: Missione Economica del Veneto in Iran Teheran, Isfahan, Mashad, 5-11 marzo 2016 su settori: macchine e attrezzature/tecnologie per le costruzioni; infrastrutture; arredo urbano macchine e attrezzature/tecnologie per l’ambiente, Hong Kong: opportunità per le aziende venete Venezia – Marghera, 15 marzo 2016 Evento di networking Missione economica in Perù e Colombia Lima – Bogotà, 2-9 aprile 2016 su settori: Ho.Re.Ca., sistema casa (arredamento, illuminazione, complementi e mobili da ufficio), soluzioni contract, edilizia (in particolare materiali e finiture), Missione Economico Esplorativa Veneta nella Cina Centro Occidentale Chongqing, Chengdu, Xian – 16-24 aprile 2016 su settori coinvolti: sostenibilità urbana e meccanica; Missione Economica Veneta in Indonesia e Malesia Giacarta e Kuala Lumpur, 14-21 maggio 2016 Settori coinvolti: arredamento, illuminazione, mobili da ufficio, arredo e soluzioni contract, attrezzature per grandi comunità (ho.re.ca.), agroindustria e packaging, macchinari, attrezzature e materiali per l’edilizia;
– da un po’ di tempo sui quotidiani si parla delle spese di investimento effettuate da Veneto Promozione su: Dolomiti e Riviera del Brenta con una spesa di 250 mila euro, e soprattutto su promozione del turismo in Brasile con una spesa di 250 mila euro, con gara di ciclismo organizzata e mai svoltasi con un ritorno di immagine negativo, ma con annesso anche un incontro per l’organizzazione di un torneo di golf in Veneto.
Constatato che,
si può verificare che negli elenchi annuali di affidamento di incarichi ricorrono più spesso alcuni nomi di aziende per esempio:
– Azienda Lunargento società di Mestre che per un lavoro di traduzione, lo scorso autunno, ha ricevuto un compenso di 25 mila euro e con una richiesta da parte dell’azienda di denaro a privati per essere inseriti nel volantino tradotto, altri incarichi nel 2015 1.760 euro e altri 2.600 euro per l’Expo, altri 3.000 euro per “Veneto to Expo” Vinitaly; nel 2014 altri incarichi da 4.600 euro, 3.200, 1.200, 900 euro; nel 2013 altri affidamenti legati alla famosa missione in Brasile da 500, 1.559e 2.800 e altri 3.800 per Buy Veneto e 7.500 per una brochure.
– Azienda Tosetto con incarichi alcuni diretti e a cottimo fiduciario complessivi di 300.000 euro per il 2013, sette per 175 mila euro nel 2014, due per 4.480 euro nel 2015;
altri incarichi a Lyreco, Litostampa Veneta, Aldebra.
Constatato inoltre che,
– l’assessore Federico Caner, come si legge dal quortidiano “il Gazzettino” del 26 febbraio 2016 “io non c’entro … la maggior parte riguarda il 2013 e il 2014 … non faccio dichiarazioni in quanto sono attività del passato che non mi competono”.
– all’assessore Caner competono, però, i 75 mila euro dati senza gara alla Borsa del Turismo religioso internazionale svoltasi a Padova lo scorso ottobre.
Tutto ciò premesso
i sottoscritti consiglieri interrogano
la Giunta regionale per sapere:
quali sono spese totali ed annuali per le missioni in Brasile, con dettaglio di spesa;
quanti di questi soldi spesi (spedizioni estere) sono stanziamenti statali e quanti regionali;
perché Veneto Promozione deve organizzare un torneo di golf a spese della regione, quanto ha speso e con che ritorni;
il costo della famosa gara di ciclismo che doveva svolgersi nella trasferta in Brasile, con i dettagli;
chi era organizzatore della famosa gara fantasma, che ruolo aveva Veneto Promozione, quale è stato l’impegno della Regione Veneto, e quanto è costata la targa;
con quale criterio Veneto Promozione invita sempre le stesse ditte per gli affidamenti e perché non vengono fatte le gare anche quando si tratta di appalti fuori soglia;
perché il dirigente Claudio De Donatis, facente parte del Consiglio di Amministrazione, è andato in affidamento diretto con 75k euro – quindi sopra soglia e quindi serviva appalto – per la borsa del turismo religioso di Padova;
considerato i precedenti (borsa turismo regionale + Lunargento casa editrice per la guida sui matrimoni) da quando esiste in regione la pratica secondo cui un privato propone un’iniziativa alla regione e la regione la finanzia senza battere ciglio;
dov’è l’attività di programmazione che dovrebbe essere in capo al consiglio/giunta; e come ‘è possibile che soggetti privati abbiano fondi su richiesta senza gare e senza bandi;
visto che Veneto Promozione è partecipata dalla Regione Veneto e da Unioncamere, se esiste un coordinamento tra soci, se ha senso tenere ancora in vita Veneto Promozione o se avrebbe più senso chiuderla o eventualmente dare una nuova mission;
quanto costa all’anno e a che risultati tangibili ha portato in termini di incremento rispetto agli investimenti, e se esiste un indice di redditività degli investimenti operati (comunemente detto ROI);
se, alla luce delle prossime tre spedizioni identiche in Iran, tutte le camere di commercio si organizzano in maniere indipendente, e com’è possibile che questo ente Veneto Promozione, che dovrebbe fungere da coordinamento regionale, serva solo per pagare contributi ed erogare denaro ad personam senza svolgere la propria attività principale, ovvero il coordinamento tra le varie camere di commercio e la promozione della regione;