La data del 9 ottobre vuole essere ricordata cercando ancora una volta di ascoltare chi è rimasto e chi vuole essere la Memoria di quanto accaduto.
Lo dichiara in una nota Moira Fiorot, segretaria Provinciale PRC che coglie l’occasione per riepilogare alcuni fatti. “Nel 2007 i Cittadini per la memoria del Vajont si erano fatti promotori di una proposta legge, presentata alla Camera dall’onorevole Gino Sperandio, per fare del 9 ottobre la “Giornata nazionale per le vittime dei disastri industriali”. La giornata doveva commemorare, oltre alle 2000 vittime del Vajont (strage per la quale nelle tre sentenze passate in giudicato sono stati riconosciuti colpevoli lo Stato italiano, l’Enel e la Montedison) anche le vittime di altre stragi avvenute in nome del business e del cosiddetto sviluppo, come i morti di Marghera, di Stava, della Tyssen Krupp.
Con la caduta del governo si interruppe purtroppo l’iter parlamentare della legge che venne accantonata.
La legge è poi stata approvata nel 2011 a cura della deputata Simona Rossa. Ma nel titolo stesso si può riconoscere un vero e proprio ribaltamento di quello che voleva essere lo spirito fondante della legge: si è voluto fare del 9 ottobre la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall’incuria dell’uomo”.
Non è possibile cambiare la storia anche se sono trascorsi 50 anni, è necessario continuare a ricordare e dare ai fatti il giusto significato: la responsabilità della tragedia è sulle spalle di chi è stato condannato : Stato Enel e Montedison.
Nessuna incuria! Ma COLPA di quanti scientemente hanno perpetrato questo disastro umano e ambientale.
Rifondazione Comunista per onorare le vittime e i sopravvissuti a questo disastro per dare la nostra massima disponibilità a portare avanti la battaglia che in questi anni i Cittadini per la Memoria stanno promuovendo per una titolazione diversa e rispondente della Legge.
Sabato 3 ottobre alle ore 10 presso la Sala consiliare del comune di Erto e Casso interverranno Paolo Ferrero, segretario nazionale PRC e l’onorevole Gino Sperandio, promotore della proposta di legge per l’istituzione della giornata della memoria vittime dei disastri ambientali nel 2007.