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domenica, Settembre 15, 2024
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Maltempo e frane. Sopralluogo di Zaia nel Bellunese. Lunedì vertice con i sindaci di Danta e Santo Stefano di Cadore. “Abbiamo dal 2010 un piano di difesa da 2 miliardi, ma dal governo niente fondi”

Zaia sopralluogo franeIl Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, accompagnato dai tecnici della Protezione Civile e dai Sindaci dell’area, si è recato, oggi di prima mattina, in sopralluogo su due frane che si sono verificate nel bellunese e stanno provocando gravi disagi e preoccupazione. Zaia ha visitato la frana tra Galleria Comelico e Santo Stefano di Cadore, che blocca la statale 52 Carnica e quella, di grosse proporzioni, verificatasi nel territorio di Danta di Cadore.

Con Zaia erano presenti i Sindaci di Santo Stefano Alessandra Buzzo; di San Nicolò Comelico Giancarlo Ianese; di Danta Ivano Mattea; di San Pietro di Cadore Elisabetta Casanova Borca; di Comelico Superiore Marco Staunovo Polacco; di Sappada Manuel Piller Hoffer.

“Ho voluto verificare di persona la situazione – ha detto Zaia – in vista di un incontro che avremo lunedì con i Sindaci. E’ una situazione molto complessa, con tutto un versante in frana e comprendo in pieno le preoccupazioni degli Amministratori locali, che sono anche le mie, per la montagna ma per tutto il territorio Veneto, dove ci sono molti fronti aperti. In montagna il tutto è particolarmente preoccupante, perché la forza di gravità fa sì che le piogge finiscano per trascinare tutto verso valle”.

“Conosciamo bene le necessità di difesa del territorio – ha aggiunto il Governatore – tanto che dal 2010 abbiamo presentato un progetto da 2 miliardi di euro per mettere in sicurezza tutto il Veneto, a cominciare dalle zone più fragili come la montagna, ma a tutt’oggi il Governo Nazionale non ha ancora inteso finanziarlo. Dicono che il territorio sia una priorità dell’Italia, ma anche quando una Regione presenta un lavoro fatto con tutti i crismi niente si muove in concreto”.

“Qui – ha aggiunto Zaia – sono necessari molti interventi, come regimare le acque superficiali, portarle a valle senza che creino erosione, realizzare opere paravalanghe, rinforzi, palificazioni, e quant’altro sia utile”.

“Ad esempio – ha concluso Zaia – il progetto di galleria del Sindaco di Santo Stefano di Cadore è assolutamente meritevole di essere preso in considerazione”.

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