“Ringrazio Zaia per aver raccolto il mio invito: ha dimostrato grande sensibilità e attenzione per il territorio. Adesso le giuste rivendicazioni del Comelico avranno più forza, soprattutto a Roma dove nessuno ha ancora battuto un colpo. Grazie Luca”.
A dirlo è il consigliere regionale di Forza Italia per il Veneto Dario Bond a seguito del sopralluogo che questa mattina il governatore del Veneto Luca Zaia ha effettuato in Comelico, comprensorio alle prese con una emergenza che sembra non conoscere fine.
“Sapendo della presenza odierna nel Bellunese di Zaia gli ho rivolto l’appello di recarsi in Comelico. L’ho fatto ben sapendo che il presidente non si sarebbe tirato indietro”, afferma Bond.
“I cittadini e gli amministratori del Comelico meritavano questo segnale di attenzione ma soprattutto ora meritano delle risposte concrete. Zaia ha la forza per andare a Roma e chiedere la giusta attenzione per questo territorio di confine troppo spesso lontano dagli occhi e lontano dal cuore”.
“Ricordo che la Regione aveva già stanziato, pur nei limiti del bilancio, una prima cifra per i disagi di agosto e che pochi giorni fa ha decretato lo stato di emergenza per la nuova ondata di maltempo e di conseguenti frane”, rimarca Bond. “Dall’altro lato devo evidenziare che Roma e le forze di maggioranza non hanno fatto assolutamente nulla se non sparare sulla Regione e rigirare la frittata a loro piacimento. Ora però ognuno si assuma le proprie responsabilità nei confronti di questo territorio, partendo dalla realizzazione del tunnel di Coltrondo”, conclude Bond.