Sono un appassionato di montagna e fotografia. Ieri mattina mi trovavo a fare un’escursione sul versante nord del massiccio del M.te Grappa, sopra il comune di Seren, sulla cresta di montagna che sta fra la Valle di Seren e la strada provinciale che da Caupo sale sul M.te Grappa.
Qualche anno fa ero già stato in quella zona per un’escursione e non avevo potuto non provare un’avversione per i due tralicci già presenti, alti almeno 70-80 metri e pieni zeppi di antenne, visibili anche da Feltre e zone limitrofe.
Con mio immenso stupore ho visto che vicino agli altri due tralicci se ne sta costruendo un terzo e, dall’importanza dell’enorme scavo, non sembra essere uno “spillo” posizionato sopra al colle.
Ma questi Signori, non accontentandosi, per accedere all’appezzamento di terreno su cui sorgerà questo nuovo mostro d’acciaio, hanno realizzato una nuova strada di accesso che taglia in due il colle e rovina completamente i verdi prati del posto.
Si accede a questo colle dalla strada che sale da Caupo in direzione M.te Grappa e imboccando una laterale a sinistra passato il piccolo locale “La Genzianella” (presente in salita sulla destra).
Ora, vien da chiedersi: è proprio necessario tutto questo? Dove stanno i Comuni che, al posto di salvaguardare il nostro territorio, permettono questo scempio?
Nel nostro mondo moderno servono i servizi, d’accordo, ma c’è un limite oltre il quale non andare o tutto è concesso?
un appassionato di montagna, deluso dalle istituzioni.