Giovedì 28 agosto a Belluno, La bella estate festival presenta
Note Parallele: vite di Brian Wilson e Epic Soundtracks nel Giardino di Palazzo Miari alle ore 19.00 Piazza del Duomo (Belluno)
Ingresso gratuito. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo, nella zona coperta del giardino.
Tutto il fascino e il mistero del rock’n’roll, nelle vite di Brian Wilson e Epic Soundtrack, raccontati da Simone Caltabellota e Thomas Fazi.
Quando, nel 1966, Pet Sounds fu pubblicato in America, i Beach Boys erano all’apice del loro successo. Da tempo però Brian Wilson, leader del gruppo, non era soddisfatto di quello che stava ottenendo come musicista. Pet Sounds sarebbe stata la risposta alla propria insoddisfazione, e avrebbe mostrato al mondo un nuovo modo di concepire la musica. Oggi quell’album è considerato uno dei capolavori della musica pop di tutti i tempi.
Per il disco successivo, l’ambizioso Smile, Wilson usò lo stesso approccio di Pet Sounds e Good Vibrations, ma l’opera non vide mai la luce, divenendo il disco fantasma più famoso della storia e facendo sprofondare Wilson in una crisi psicologica e mentale che lo terrà lontano dagli studi di registrazione per i successivi ventanni.
Parallelamente, Simone Caltabellota ricostruisce la vicenda di Epic Soundtracks, a sua volta eccezionale – e semidimenticato – musicista britannico, batterista e fondatore con il fratello Nikki Sudden degli Swell Maps e quindi autore di alcuni album bellissimi e fuori dal tempo.
Nell’incrocio sorprendente dei percorsi biografici e musicali di Brian Wilson e Epic Soundtracks che Note parallele testimonia e racconta, c’è tutto il fascino e il mistero del rock ‘n’ roll e delle forme imprevedibili che assume il destino quando si fa ‘rima’, musica e parole.
Simone Caltabellota è editor e scrittore. È autore di due romanzi, Il giardino elettrico (Bompiani, 2010) e Sa reina (Ponte alle Grazie, 2013). Nel 2006 ha fondato l’etichetta discografica indipendente Sleeping Star.
Alle ore 21.00 Gareth Dickson in concerto nel giardino dell’Archivio di Stato in via S.Maria dei Battuti a Belluno (ingresso 5euro)
In caso di maltempo il concerto avverrà all’interno della sala adiacente.
Gareth Dickson è un ispirato cantautore scozzese. Si nutre di folk, musica classica, ambient,
ma se pur costruite sulla chitarra acustica, le sue composizioni fanno largo uso di effetti (riverberi e delay analogici) nel tentativo di ricreare parte dei paesaggi sonori tipici della musica ambient ed elettronica. L’influenza naturale di Bert Jansch e Nick Drake si unisce così all’attrazione per Aphex Twin e Brian Eno. Negli ultimi anni è stato sovente in tour come chitarrista per Vashti Bunyan e ha collaborato, tra gli altri, con Isobel Campbell e l’artista argentina Juana Molina.
Proprio l’Argentina, patria acquisita per alcuni anni dell’autore, rappresenta l’ispirazione principale di Quite a way away il nuovo disco di Dickson. Un’Argentina rivista nei suoi paesaggi, nelle sue sterminate distese, rielaborata attraverso il setaccio delle emozioni, attraverso un tono confidenziale e intenso, che più che aderire ad una corrente stilistica, diventa un manifesto di autonomia espressiva. Piccoli squarci di poesia, inquietudini pennellate con assoluta delicatezza di tratto su una tela bianca: questo è il piccolo universo entro il quale si muove Gareth Dickson. Unica data italiana a La Bella Estate Festival, giovedì 28 agosto, nel suggestivo spazio dell’Archivio di Stato.