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lunedì, Ottobre 2, 2023
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Venerdì a Feltre sfilano le veterane

Esposizione d’auto d’epoca della Scuderia Bellunese venerdì sera dalle 20 per Fel3land. Il motto che lega i soci del Club è uno: «vale di più un buon conservato che un ottimo restaurato».

alfa duettoLe si finisce per guardare come si ammirano le belle donne quando sfilano in passeggiata sul Listòn di Belluno o quando salgono la scalinata prima di nascondersi dentro al comunale. Sono cabrio, coupé, giardiniere. Le più sono in pieno stile Anni ’50 o ’60. Sono rosse fiammanti, nere laccate, hanno quel bianco del color del latte oppure il blu cobalto dei vestiti di Grace Kelly. Queste creature, che (per dei profani) altro non sono che delle automobili vecchie hanno motori lustri che più «tirati a lucido» non si può. Il rumore delle accelerate è roboante e rimanda alle musiche di Sinatra o, per restare in casa, al primo Gaber.

Alcune di queste sarà possibile incontrarle a Feltre venerdì sera (alla manifestazione estiva Fel3land «le notti da sogno nel cuore di Feltre») grazie alla Scuderia Bellunese, un Club di persone che si uniscono attorno ad un’unica passione: quella per le carrozzerie e i motori dell’Alfa Romeo. Il sodalizio, che non è l’unico in Provincia – è bene ricordarlo – è nato nel 2010 «dall’entusiasmo del centenario dell’Alfa Romeo si pensava di organizzare un bel raduno nazionale a Belluno, al centro delle Dolomiti. Solo che i buoni propositi si sono scontrati, fin da subito, con gli aspetti tecnici e burocratici, come gli sponsor, il budget a disposizione e le varie iscrizioni», raccontano il presidente Renato Iudica, 37 anni, e il suo vice Mitia Quagliano, 33 anni. «Allora abbiamo deciso, visto che siamo giovani (età media è di 35 anni Ndr) e pieni di volontà da spendere in questa bella e sana passione, di fondare la Scuderia Bellunese.

Attualmente siamo una ventina di soci e ci siamo organizzati in quanto a ruoli e competenze», continuano Iudica e Quagliano. Troviamo infatti Alessio De Bona, 29 anni, che è il responsabile degli eventi, Gino Dal Pont, 35 anni, è il segretario, Manuel De Bona, 34 anni, è il tesoriere e Mario Scarton è il responsabile logistico, ha 55 anni. Tra i soci onorari, come tutti i Club che si rispettino, ci sono due nomi di grido: Marco Fazio, che è il noto responsabile del centro di documentazione storica dell’Alfa Romeo ad Arese (Mi) e poi c’è l’ingegner Dario Mella, giornalista della rivista Automobilismo d’epoca.

Sarebbe lungo elencare il «parco macchine» e le collezioni di giornali, modellini, libri, cimeli di ogni genere targati Alfa Romeo. Basti pensare che la Scuderia Bellunese vanta macchine come la Giulietta sprint rossa 501 del 1956 fino a quelle dell’attuale produzione 2013. O un Duetto 1750 veloce «osso di seppia» del ’69, una Giulia T.I. Blu cobalto del ’64, una 2600 Sprint bianca del ’63, una 2000 Touring Spider rossa del 1960, una Montreal grigia del ’72. C’è una Giulia Gt Junior color biancospino del 1967, una Giulia Sprint Gt bluette del ’64, un’altra Gt 1750 blu Olanda, un’Alfasud Quadrifoglio verde nera dell’82. Auto storiche del valore che spazia dai 3 mila ai 70 mila euro, tanto per farsi un’idea. Alcune di queste venerdì saranno in esposizione a Feltre dalle 20 in occasione di Fel3land.

Federica Fant

 

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