E’ stata inaugurata sabato, nel Nuovo Spazio di Casso, la mostra Roccedimenti. IL taglio del nastro si è tenuto alla presenza dell’assessore regionale alla cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, dell’assessore provinciale Verdichizzi, di rappresentanti della Fondazione Dolomiti Unesco e di tutti i Comuni della Valcellina e di diversi Comuni veneti.
Oltre 400 le persone giunte a Casso da tutta Italia e dall’estero, incuriosite da questo Centro per la Cultura Contemporanea della Montagna, aperto in questa ex scuola, chiusa dalla Tragedia del Vajont nel 1963, ed oggi viva e produttiva.
Artisti, curatori, galleristi,
Tra le opere in mostra, anche un quadro assolutamente inedito di Camille Corot, recentemente rinvenuto in una soffitta della Valcellina.