“Quello di Enrico Letta è un nome credibile sul quale ci auguriamo ci sia la più ampia convergenza. I veneti chiedono un Governo operativo e capace di dare risposte alle imprese, alle famiglie e ai territori. E’ con questa consapevolezza che bisogna trovare un’unità di intenti al di là degli steccati partitici”.
A dirlo sono Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale del Veneto, dopo che il Presidente della Repubblica ha affidato l’incarico di formare il Governo a Enrico Letta.
“Il nuovo Governo dovrà occuparsi della questione settentrionale, dal rilancio delle nostre imprese alla liberazione dei nostri comuni dai lacci del patto di stabilità. Servono messaggi forti e coraggiosi per cambiare passo”, proseguono Bond e Cortelazzo.
“Ci auguriamo anche che il nuovo Esecutivo ripristini un dialogo franco e alla pari con gli enti locali. Deve essere fermato l’accentramento di risorse e competenze messo in moto dal Governo Monti. Il rilancio del Paese riparte solo se c’è la più ampia condivisione anche con i territori”.