“Acqua bene comune verso l’Europa” è il titolo della conferenza in programma per giovedì 28 marzo 2013 alle ore 20.30, nella Sala “Bianchi” in viale Fantuzzi numero 11 a Belluno. La serata è organizzata dal Comitato bellunese “Acqua Bene Comune”.
Relatori della serata saranno l’europarlamentare Andrea Zanoni del gruppo ALDE (Alleanza dei Liberali e Democratici Europei), membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare e vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere Animale al Parlamento europeo, l’Avvocato Matteo Ceruti specialista in diritto dell’ambiente, il Dottore Marco Stevanin esperto e consulente in campo ambientale e Lucia Ruffato del Comitato bellunese “Acqua Bene Comune”.
«I nostri corsi d’acqua non godono certo di buona salute – ha affermato l’Eurodeputato Zanoni – A novembre 2012, la Commissione europea, per affrontare il problema, ha messo a punto un Piano per la salvaguardia delle risorse idriche targate Ue al fine di raggiungere l’obiettivo di un buono stato delle acque entro il 2015, come già stabilito nella Direttiva Quadro sulle Acque. Lo scopo è di garantire che la disponibilità di acqua di buona qualità sia sufficiente a soddisfare le esigenze dei cittadini, dell’economia e dell’ambiente. Le nostre acque, sia sotterranee che superficiali, sono minacciate dall’inquinamento, dalla selvaggia estrazione idrica per produzione agricola ed energetica, dall’irrazionale sfruttamento del suolo e dai cambiamenti climatici. Ci sono troppi progetti di centrali idroelettriche e troppo spesso vengono intubate centinaia di metri di torrenti distruggendo interi ecosistemi: solo nella provincia di Belluno si contano ben 170 domande. Una grave minaccia al delicato equilibrio dell’ambiente montato».
Durante l’incontro il Comitato bellunese illustrerà il ricorso che sarà presentato alla Commissione europea contro l’iper sfruttamento idroelettrico del territorio.