I servizi alla persona in Provincia di Belluno sono ad un livello accettabile anche se, per gli amministratori mantenere e migliorare l’offerta diventa sempre più difficile. Diminuiscono le risorse economiche e nel contempo aumenta l’area del disagio. In un contesto economico come quello attuale diventa sempre più difficile assicurare alle persone ed alle famiglie un sistema integrato di interventi.
«Nel corso della mia attività amministrativa – ha dichiarato Roger De Menech, candidato alla Camera per il Pd – sono venuto a contatto con tutte le problematiche legate all’inadeguatezza di reddito, alle difficoltà sociali, alle condizioni di non autonomia. Ma come agire? «L’azione benemerita del volontariato nell’affiancamento dei servizi comunali va sostenuta non esclusivamente – sempre secondo De Menech – da un punto di vista economico anche se il volontariato non deve svolgere un ruolo sussidiario all’Ente locale». «La platea dei bisogni diventa sempre più vasta. Le difficoltà per la nostra provincia aumenteranno anche in considerazione dell’invecchiamento progressivo dei residenti dovuto all’innalzamento delle aspettative di vita e alla denatalità». Cosa fare? «Implementare i servizi domiciliari con l’obiettivo di mantenere le persone anziane o i disabili nel proprio domicilio valorizzando le capacità residue, integrando l’attività di cura svolta dalle famiglie e dagli altri soggetti che si occupano dell’assistenza». «Alla porta del mio ufficio di sindaco – prosegue De Menech – hanno bussato molti capofamiglia in difficoltà causa licenziamenti e quindi si rende necessario predisporre azioni per favorire il reinserimento lavorativo, attraverso l’individuazione del bisogno della persona in difficoltà e la realizzazione di percorsi di accompagnamento protetto».