Chiuse le primarie nazionali del centrosinistra con l’elezione di Bersani, ora il Partito democratico si concentra sulla situazione provinciale. Nell’assemblea di ieri sera, infatti, riporta una nota di Irma Visalli segretario dell’Unione Comunale del PD di Belluno, sono state condivise le seguenti decisioni:
1) che i rappresentanti dell’Unione comunale negli organismi del Partito a livello provinciale, regionale e nazionale sostengano con determinazione le primarie aperte a tutti gli elettori per la scelta dei rappresentanti bellunesi in Parlamento e chiedano con forza che nella composizione della lista del PD sia garantita l’eleggibilità dei nostri candidati per una certa rappresentanza del territorio bellunese alla Camera e al Senato
2) che gli organismi del Pd comunale, esecutivo e assemblea siano aperti ad iscritti e simpatizzanti per garantire la maggiore partecipazione e dare modo ai giovani e ai “nuovi” del PD di vivere attivamente il partito assumendo anche nuove responsabilità e ruolo .
3) che il Partito Democratico provinciale assuma una posizione chiara e forte sul futuro e l’autonomia della Provincia con l’attivazione delle conseguenti azioni e iniziative politiche
4) che si promuovano tutte le azioni e le iniziative politiche a sostegno del servizio sanitario del territorio bellunese attivando tutti i canali istituzionali affinché ‘ siano immediatamente scongiurati i rischi di ulteriori tagli dei reparti essenziali dell’ospedale S. Martino di Belluno, i quali avrebbero ricadute nefaste su tutta la rete ospedaliera dell’intero territorio provinciale. Tutto ciò a fronte delle preoccupanti notizie apparse per mezzo stampa e del vergognoso immobilismo della giunta Zaia che dopo tre mesi dall’approvazione del piano sociosanitario non ha ancora prodotto le schede relative all’organizzazione del servizio.