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sabato, Settembre 14, 2024
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Coppa d’oro delle Dolomiti: un nuovo Comitato organizzatore per farla diventare sempre più grande. Sarà presieduto da Alessandro Casali, che ha gestito la Mille Miglia negli ultimi cinque anni

Alessandro Casali

Alessandro Casali, già presidente del Comitato Organizzatore della Mille Miglia, mette a segno un altro centro nel settore dei grandi eventi internazionali delle auto d’epoca. Meet Comunicazione, di cui Casali è presidente e amministratore delegato, si è infatti aggiudicata la gara, indetta dall’Automobile Club Belluno, per la gestione della Coppa d’Oro delle Dolomiti per il quinquennio 2013-2017.

Dopo aver curato per cinque anni la Mille Miglia (dal 2008 al 2012) ed averne rilanciato in grande stile l’immagine e l’internazionalizzazione, Casali prende dunque in mano il timone della Coppa d’Oro delle Dolomiti con lo stesso obiettivo: farne crescere il successo, la notorietà, l’internazionalità. E farla diventare anche un’occasione pienamente valorizzata di promozione del suo territorio, in Italia e nel mondo.

Partenza da Cortina, regina delle Dolomiti, a fine Agosto, con un percorso che unendo il Veneto e il Trentino Alto Adige farà da spettacolare quinta per quello che vuole essere un grande appuntamento per tutti gli appassionati delle auto, della montagna, delle sfide.

“Un percorso sportivamente challenging, auto sempre più prestigiose, uno scenario unico al mondo, saranno questi – ha commentato Casali – gli elementi della prossima Coppa d’Oro delle Dolomiti” . “Lavoreremo insieme dall’Automobile Club Belluno – ha aggiunto – per dare a questa manifestazione tutto il successo e il prestigio che merita: dal tracciato sempre nuovo che tocchi anche il Trentino Alto Adige, a passaggi in città tra ali di folla, da un Comitato d’onore d’eccezione, a partner importanti, da una comunicazione di livello internazionale alla creazione di eventi che arricchiscano ancora di più la manifestazione ”. “ Vogliamo – ha concluso – che la Coppa d’Oro delle Dolomiti, che ebbe la sua prima edizione nel 1947, diventi un motivo d’orgoglio non solo per il suo territorio ma per tutti gli italiani”.

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