Di fronte a una platea di una cinquantina di persone ieri sera si è svolta la prima serata de “I giovedì di Belluno Protagonista: incontri tra la gente, per parlare ma soprattutto per ascoltare”.
Dopo l’introduzione del consigliere comunale Alberto Curto, referente del movimento per la città di Feltre, ha preso la parola il coordinatore provinciale Michele Carbogno che ha affrontato una serie di tematiche territoriali e non. Particolare attenzione è stata dedicata al dovere di eliminare anche localmente gli sprechi: “i costi dei poltronifici, come le società del Bim – ha arringato il pubblico Carbogno -, alla fine lì pagate voi, lì pagano i cittadini; basta vedere le bollette dell’acqua”.
Partendo dallo stesso concetto, ovvero la necessità di ridurre gli sprechi senza però eliminare i servizi, si è discusso dell’accorpamento dei micro comuni “che nell’era di internet – ha sottolineato Carbogno – non hanno più ragione di esistere; e non tanto per il costo del sindaco, a volte risibile, ma perché non è più possibile pensare di avere un’anagrafe, una ragioneria, un ufficio tecnico, costosi segretari comunali, impiegati ogni piè sospinto”.
Altro tema affrontato, e che ha visto anche il coinvolgimento del pubblico in una vivace discussione, è stato quello della salvezza della Provincia, percepita dai più ancora in maniera molto nebulosa fino a che non sarà chiarito quali competenze potrà avere in futuro.
Circa le primarie, si è condivisa l’utilità di tale strumento, anche per decidere le candidature locali, soprattutto qualora dovesse rimanere in vigore l’attuale sistema elettorale.
Il prossimo appuntamento si svolgerà giovedì 15 novembre p.v. a S. Nicolò – Comelico (ore 18.30 presso il bar “Giotti”): in questa seconda serata si approfondirà il tema dello spopolamento della montagna e delle difficoltà di una zona senza aiuti e per giunta accerchiata da territori pieni di privilegi.