Lo scorso 28 agosto presso il Commissariato di Cortina perveniva dal circuito American Express di Roma, la notizia che una persona stava tentando di fare un acquisto presso un negozio del centro con una carta di credito sicuramente clonata.
Cominciava così la ricerca del presunto truffatore da parte del personale del Commissariato, insieme all’attività di indagine, che partiva dal funzionario del circuito interbancario il quale confermava che era stato tentato un acquisto con carte di credito clonate presso una nota boutique di Corso Italia, specializzata nella vendita di articoli d’alta moda. Il funzionario forniva una descrizione del soggetto che veniva confermata anche dalla titolare e dalla commessa che avevano con lui interagito. Nel ricostruire gli accadimenti le due donne riferivano che l’uomo, esprimendosi in lingua spagnola e con modi assolutamente risoluti e sbrigativi, aveva chiesto che gli venisse posta in visione della merce specifica per un importo globale di 2.900 euro.
Al momento del saldo però tentava a più riprese il pagamento con 3 carte di credito sempre con transazione negata; a quel punto lasciava rapidamente il negozio affermando che sarebbe tornato a distanza di 10 minuti per il pagamento e ritiro della merce. Da quel momento non si era più fatto vivo.
L’ulteriore attività di indagine faceva venire a galla che, nello stesso pomeriggio, in una gioielleria di Cortina l’uomo, mantenendo il medesimo modus operandi, aveva acquistato un orologio Cartier Calibre per l’importo di 5.900 euro pagandolo con carta di credito, utilizzando le generalità di “Josè Manuel Martinez”, chiaramente ritenute false.
Da ulteriori controlli si appurava che la carta di credito utilizzata nell’occasione, emessa da una banca con sede in Australia ed in partnership con American Express, risultava bloccata nei sistemi informatici della società emittente per motivi di sicurezza in quanto utilizzata fraudolentemente in data 28/08/2012 per una spesa di Euro 5.900 effettuata alle ore 16:41 presso un esercizio commerciale di Cortina d’Ampezzo.
Il 3 settembre il personale del Commissariato apprendeva dell’arresto, in Parma, di un cittadino rumeno il quale con il medesimo modus operandi, fornendo le generalità di “Josè Manuel Martinez”, aveva tentato l’acquisto presso una Gioielleria di un orologio da polso d’ingente valore mediante l’utilizzo di due carte di credito del circuito American Express Gold, poi risultate clonate.
Dal raffronto con le foto segnaletiche dell’arrestato e l’individuazione del soggetto fatta dalle commesse dei negozi di Cortina emergeva, senza ombra di dubbio, che si trattava della stessa persona.
Si accertava anche che le transazioni eseguite dal romeno nel mese di agosto nel nord d’Italia mediante le generalità di “Josè Manuel Martinez” a mezzo di circa 40 carte di credito clonate, ammontavano a oltre 128.000 euro.
A conclusione della complessa indagine il Commissariato di Cortina denunciava G. A. I., nato nel 1974 in Romania, senza fissa dimora, per gli artt. 55 e 56 C. P. in relazione all’art. 55 n°09 Decreto Lgs. 21 novembre 2007 n°231, (indebito utilizzo indebito di carte di credito o di pagamento).