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Operazione atibracconaggio della Forestale: arrestato un alpagotto per detenzione di arma clandestina con silenziatore

Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato in servizio presso il Comando Stazione di Puos d’Alpago hanno arrestato un 48enne di Tambre d’Alpago per detenzione di arma clandestina. Una Thompson Contender monocolpo calibro 222 Remington, diffusa una tentina d’anni fa per la caccia negli Usa o tutt’al più tiro alla silhouette. Ma catalogata in Italia come arma comune, e dunque ebbe poca fortuna commerciale rimanendo nel circuito dei collezionisti. La sua caratteristica è l’intercambiabilità della canna, e quindi è possibile sbizzarrirsi tra una trentina di calibri passando anche dalla percussione anulare a quella centrale.

 

L’operazione è avvenuta nel corso di una delle numerose attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei crimini in danno alla fauna selvatica. I forestali, nella notte fra domenica e lunedì scorso, insospettiti da strani movimenti nei pressi di un annesso agricolo, sono entrati in azione ed hanno sorpreso l’uomo che cercava di nascondere l’arma posta su di un tavolo da lavoro. Scattata la perquisizione del locale ai sensi dell’articolo 41 del T.U.L.P.S. i forestali hanno rinvenuto oltre all’arma, un silenziatore artigianale ed un visore ottico ad altissima risoluzione, il tutto per poter forse operare un’attività illegale di caccia in assoluto silenzio. L’arma clandestina, in quanto priva di numero di matricola, presentava anche evidenti alterazioni. Un calciolo avvitabile per agevolarne sia l’occultamento che l’azione di mira e di sparo, rinvenuto nel corso della perquisizione è compatibile con il foro riscontrato sul calcio dell’arma, inoltre la stessa arma presentava una filettatura in corrispondenza della parte terminale della canna sulla quale è stato in seguito verificato il perfetto posizionamento del silenziatore artigianale. L’arma è stata posta sotto sequestro mentre sono ancora in corso gli accertamenti per verificare perchè l’uomo ne fosse in possesso. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato ed è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Belluno in via Baldinich.

“Nella giornata odierna l’arrestato è stato ascoltato dal Giudice per le Indagini Preliminari che ne ha convalidato l’arresto su richiesta del Pubblico Ministero Antonio Bianco – fa sapere il Commissario Capo Federico Corrado del Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Belluno – “l’operazione condotta congiuntamente dal Comando Stazione di Puos d’Alpago con la Stazione Forestale di Aviano (PN) della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia è meritevole e da elogiare – afferma il comissario – Stiamo intensificando i servizi di vigilanza del territorio rurale e boschivo della Provincia per prevenire e reprimere i crimini in danno alla fauna, flora e all’ambiente nella sua complessità.”

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