Fitta di appuntamenti anche la giornata di venerdì 21 settembre, si comincia alle ore 10.00, al Teatro Comunale di Belluno con lo spettacolo Canto dellalbero di Tam Teatromusica, storica compagnia padovana. Creazione dedicata allinfanzia e ispirata a Luomo che piantava gli alberi di Jean Giono, ideata da Michele Sambin e Flavia Bussolotto, in un nuovo allestimento, che si avvale della pittura digitale dal vivo Alessandro Martinello, realizzato in occasione dellAnno Internazionale delle Foreste proclamato dall’ONU nel 2011. Nei piaceri e nelle difficoltà che accompagnano la crescita degli alberi, il piccolo spettatore riconosce se stesso e impara a rispettare il mondo vegetale in tutte le sue forme e viverne con pienezza il potenziale simbolico.
Alle 11.30 alla Sala Teatro Giovanni XXIII, lattrice Michela Mocchiutti è la protagonista di Marzia su Roma, storia di una shampista a Montecitorio che sogna di vendicare la corruzione e il malcostume, giustiziando il più disonesto tra i parlamentari! Frutto di un lavoro di documentazione e di interviste a parlamentari, funzionari e impiegati di Montecitorio, è un tentativo di riflettere sul ruolo della politica nel mondo contemporaneo al di là degli schemi tradizionali e del qualunquismo.
Il percorso della Festa/Vetrina continua nella suggestiva cornice di Villa Buzzati, a Belluno, con Occhio al territorio, e un aperitivo letterario con le performances di Paolo Puppa, autore e interprete del monologo La fine di Bragadin a Famagosta e dellattrice Antonella Morassutti, con un Omaggio a Dino Buzzati, a quarantanni dalla sua scomparsa, che fa rivivere le parole e le atmosfere dello scrittore, proprio nel luogo dove nacque e trascorse le sue estati.
Sempre con un Occhio al territorio, Sguardi si sposta nella bella piazza Trento e Trieste a Feltre, alle ore 16.00, con File life, performance di teatro-danza della coreografa bellunese Laura Zago insieme a Giorgio Tollot. È il racconto di un amore fragile, vissuto a ritroso, come riavvolgendo un nastro, file di vita, istantanee di un rapporto di coppia divertenti e tragiche.
Seguono, sempre a Feltre, nel Loggiato e nella Sala Stemmi del Palazzo della Ragione, in Piazza Maggiore, una serie di Colpi dOcchio a partire dalle 16.30. Art(h)emigra Satellite, collaborazione artistica tra Laura Moro e Matteo Cusinato, propone Misurabilia. Inno ad una bellezza altra, lo spettacolo si interroga sul concetto di conoscenza ironizzando sulla necessità tanto umana quanto riduttiva, di catalogare e leggere regole, laddove non ci sono che eccezioni: tale bisogno cela spesso la paura dellignoto/diverso, il desiderio di controllo/dominio, retaggio delluomo occidentale colonizzatore.
È, invece, uno sguardo sul panorama del Veneto contemporaneo quello proposto della storica compagnia di Venezia, Pantakin in collaborazione con Teatro Boxer, con lo spettacolo Villan People – la solita mala storia, racconti di uomini avidi, maleducati, ma, in ogni caso, vivi, riletti attraverso le lenti del Ruzante. La drammaturgia è di Andrea Pennacchi, in scena Michele Modesto Casarin, Manuela Massimi, Andrea Pennacchi.
Lassaggio dei Colpi dOcchio si conclude con Foll:a, della Compagnia VIA, giovane formazione di Padova, diretta dalla coreografa Alessia Garbo, con un lavoro che evidenzia le contraddizioni della vita urbana: omologazione ed egocentrismo, fretta e immobilità, solitudine e folla, indifferenza e insofferenza. Lindividuo tra la gente, per strada, si trasforma inevitabilmente.
Alle 18.30, presso la Sala Stemmi del Palazzo della Ragione, Gigio Brunello, il pluripremiato fondatore del Teatro della Marignana di Mogliano Veneto (TV), porta in scena un lavoro raffinato e commovente, Beati i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli, un intenso dialogo tra Pinocchio e Gesù, due figli di falegname, incarcerati pur essendosi proclamati innocenti. Una struggente riflessione sul tema della libertà e della prigionia, che identifica nell’aspirazione alla giustizia una delle esigenze umane più radicali.
La giornata si conclude nella prestigiosa cornice del Teatro de la Sena di Feltre, alle 20.30, con Io ti prendo per mano, produzione bellunese di Tib Teatro, opera vincitrice del Festival I Teatri del Sacro, in cui la regista e drammaturga Daniela Nicosia affronta il tema tabù nella società contemporanea, quello della morte, con un testo così autentico da arrivare nel profondo dellanima. Frammenti in cui la memoria riaffiora, non scevra di asprezze, rancori antichi, mentre in quell’intimità desueta emerge lironia che si traduce in lessico familiare, legato al conoscersi, al non volersi perdere, allo spudorato fluire di parole, gesti, sentimenti che solo quella condizione, quell’ultima soglia – prima del silenzio eterno che unisce e separa – consente. In scena Piera Ardessi e Paola Compostella.
Sguardi Festa/Vetrina del Teatro Contemporaneo Veneto è organizzata dalla PPTV Produttori Professionali Teatrali Veneti con la Regione del Veneto e con il patrocinio dei Comuni di Belluno, Feltre, Ponte nelle Alpi e della Fondazione Dolomiti UNESCO.
I biglietti saranno in vendita presso i singoli teatri a partire da mezz’ora prima dellinizio degli spettacoli al costo di 5,00 euro, con una speciale riduzione a 3,00 euro per chi esibisce un biglietto già acquistato nella stessa giornata e per giovani under 24.
La sezione Colpo docchio (selezione di lavori della durata di 20 minuti ciascuno) prevede l’acquisto di un unico biglietto.
La sezione Occhio al territorio prevede l’ingresso gratuito.
info c/o Tib Teatro
www.sguarditeatro.it info@sguarditeatro.it +39 0437 950555