Il futuro della giunta Prade si gioca su quattro precise richieste, che la
Segreteria della Lega Nord di Belluno con il direttivo ed il Gruppo consiliare hanno presentato al sindaco di Belluno Antonio Prade nel corso dell’ultimo incontro. Ne dà notizia Jacopo Savasta, segretario della Sezione Lega Nord di Belluno, che ha sottoscritto il documento insieme al capogrupppo Andrea Stella. «Sono quattro passaggi obbligati, che riteniamo fondamentali per l’amministrazione della nostra città – afferma Savasta – e per confermare la nostra fiducia a questa maggioranza in sede di verifica».
Ecco i 4 punti:
1) Una relazione scritta del Segretario Generale sulla situazione di bilancio e la solvibilità delle partecipate NIS e Sportivamente Belluno entro agosto.
2) A breve la garanzia delle premesse per la costruzione del Nuovo Ecocentro a determinate condizioni tali da garantire lo sconto di tariffa sulla raccolta differenziata.
3) L’immediata formale revoca o non applicabilità della delibera di giunta del 12 luglio 2011 in merito all’inserimento di una figura dirigenziale in Sersa a spese della stessa in modo da recepire la decisione del CdA di Sersa che ha respinto e considerato illegittima la delibera stessa.
4) La verifica di maggioranza di tutte le forze prima del 25 agosto, giorno del prossimo probabile consiglio comunale.
Ora il problema è tutto di Prade, che se vuol portare a termine il suo mandato, dovrà concedere all’alleato di governo, almeno il 50% delle richieste. Un po’ quello che succede in ambito nazionale tra Berlusconi e Bossi.
Alla fine, siamo certi, troveranno l’accordo. Perché il rischio di perdere la poltrona è talmente angosciante e frustrante, che nella maggior parte dei casi costringe le parti alla stretta di mano, obtorto collo.