
Il presidente del Consiglio provinciale di Belluno, Stefano Ghezze, ha chiamato questa mattina (mercoledì 2 marzo) gli Uffici della Corte dei Conti per conoscere l’esito dell’odierna riunione sull’avvio dell’iter referendario che prevede il passaggio del territorio della provincia di Belluno dal Veneto al Trentino – Alto Adige: «Ancora nessuna risposta, ci hanno chiesto alcuni giorni di attesa».
«Ho parlato con la segreteria dell’Ufficio Centrale per i referendum della Corte di Cassazione – ha spiegato Stefano Ghezze – . Purtroppo mi hanno comunicato che ci vorrà ancora qualche giorno per avere l’esito della riunione di oggi, dalla quale non è detto esca una risposta definitiva alla questione: non è infatti escluso un nuovo rinvio. È bene ricordare, infatti, che – come mi aveva già confermato lo stesso presidente dell’Ufficio Centrale preposto – il tema è complesso soprattutto dal punto di vista giuridico. Non a caso, infatti, per dipanare qualsiasi dubbio, è stato chiesto un parere tecnico all’Ufficio Studi che opera presso la Corte di Cassazione. Al momento, però, non ci è dato sapere se questo parere sia giunto all’Ufficio Centrale: lo sapremo nei prossimi giorni».
«Ad ogni modo, sarà mia precisa intenzione tenermi aggiornato ed informare chi di dovere sul proseguo della vicenda – ha concluso Ghezze – . Come Provincia, rispetteremo il nostro ruolo e porteremo avanti quanto espresso dalla volontà popolare che ha chiesto di avviare l’iter per questo referendum».