Approvata all’unanimità dal consiglio comunale lo scorso 10 febbraio la proposta dell’Udc bellunese di modifica delle agevolazioni tariffarie della piscina comunale. L’ordine del giorno, stilato dal capogruppo Eugenio Colleselli impegna il sindaco, la giunta comunale e la società pubblica “Sportivamente Belluno” ad estendere la fascia di agevolazione per l’entrata alla struttura di Lambioi. Se oggi chi ha tra i 6 e i 16 anni paga 5,50 euro invece di 6,80 euro, a breve anche i giovani fino a 19 anni potranno godere della stessa tariffa ridotta e l’agevolazione sarà garantita pure agli studenti universitari muniti di apposito libretto di riconoscimento. Non è tutto: per favorire i giovani, visto che nell’età dello sviluppo, come riportato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità, il nuoto è un’attività particolarmente indicata, è stata richiesta anche l’equiparazione delle tariffe giovanili a quelle previste per gli over 60 e da 5,50 l’entrata passerà a costare solo 4,80 con un risparmio del 29%, rispetto all’attuale 19%. L’ordine del giorno richiede anche l’inserimento di apposite agevolazioni per i possessori della “Family card”. Doppiamente soddisfatto l’assessore alle politiche per i giovani e la famiglia, Marco Da Rin Zanco, che commenta: «L’equiparare la tariffa per i giovani a quella per gli anziani è un atto dovuto. Se infatti l’anziano ha diritto ad un accesso agevolato alla piscina perché è particolarmente utile alla sua salute, è giusto che il Comune pensi anche agli studenti e alle loro famiglie, in un momento in cui la pratica dell’attività sportiva rischia di diventare sempre di più un lusso per pochi».