Leggiamo sulla stampa preoccupanti gridi d’allarme sull’ammontare del debito societario e la poca trasparenza che un ente pubblico dovrebbe avere: significa che la premiata “Roccon & Barbareschi production” in questi anni ha fatto male i calcoli distribuendo troppi appalti e progetti rispetto all’introito delle bollette? E’ quanto su chiede Italia dei valori di Belluno, che così prosegue:
Primo. Se GSP si trova con l’acqua alla gola, i water managers della dirigenza devono dimettersi per rispetto dei cittadini, cioè di coloro che dovranno ripianare i debiti senza averli provocati, altro che organizzare cene e cenette nei ristoranti di Cortina per discutere di know-how. Secondo. L’ingresso dei privati o lo scorporo della società per creare ancora più casino sono oggi all’ordine del giorno. Prima no, prima era il contrario: le rassicurazioni sul fatto che il servizio idrico integrato non sarebbe mai finito in mani private si sprecavano. Quindi? I privati entrano e ingigantiscono ancora di più il conflitto d’interessi o no? Ricordiamo infine che ci sono ancora i referendum di IDV e del comitato Acqua Bene Comune, prima della risintonizzazione dei decoder sui rubinetti.I cittadini reclamano i bilanci, trasparenza, e controllo da parte dei Sindaci, basta menzogne!