Passeggiare tra le conifere del Cansiglio nel 2011 diventerà più pericoloso che arruolarsi nella Legione straniera. Lo scorso 22 novembre, infatti, si è riunito per la prima volta il Gruppo tecnico per la gestione del Piano di controllo dei cervi del Cansiglio. Che è formato da esperti della Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Treviso, Provincia di Belluno, Veneto Agricoltura, Corpo Forestale dello Stato e Istituto Zooprofilattico delle Venezie. I quali hanno osservato come il numero di cervi in questi anni sia fortemente lievitato nell’area, al punto tale da mettere in pericolo la sua omeostasi, soprattutto l’equilibrio dell’ecosistema bosco. E pertanto si va delineando un piano di abbattimento, rigorosamente fuori dalle aree demaniali, che potrebbe aver inizio con il 2011 fino a inizio primavera. Con la spietata condanna a morte per i piccoli cervi e gli esemplari di giovani femmina di cervo al fine di contenere la popolazione.