«Teniamo sotto controllo la situazione, siamo impegnati con tutto l’organico a disposizione». Lo ha dichiarato il presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin al termine dell’incontro che si è tenuto oggi (martedì 2 novembre) tenuto presso la centrale operativa della Provincia di Belluno, fra le Istituzioni e le Forze dell’Ordine impegnate nell’emergenza maltempo. Queste le situazioni più critiche. A Canale d’Agordo, lungo la strada provinciale 346, dove è stato vietato il transito ai mezzi pesanti (sopra i 35 quintali); entro domani, verrà comunque attivata la viabilità alternativa. A Belluno, la provinciale 1 è a senso unico alternato nel tratto dal capoluogo a Ponte nelle Alpi per il cedimento di parte della carreggiata: nelle prossime ore verrà realizzato l’allargamento a monte della strada per permettere il transito regolare degli automezzi. Nella località di Buscole (Farra d’Alpago) è stata rilevata una situazione di pericolo, tenuta sotto costante monitoraggio, mentre a Seren del Grappa, risultano ancora isolati gli abitanti di una piccola frazione. In questi ed altri punti del territorio sono in sopralluogo i tecnici di Palazzo Piloni. «Insieme a tutte le forze impegnate nell’emergenza, stiamo seguendo con attenzione l’evolversi della situazione – ha spiegato Bottacin – . Nelle prossime ore è previsto un lieve miglioramento meteo, ma dobbiamo rimanere in allerta per intervenire nel caso di eventuali dissesti e smottamenti. La sala operativa della Provincia, allestita presso il Corpo Forestale, rimane aperta fino a sera». «Gli uomini della Protezione Civile e quelli della Polizia Provinciale sono impegnati in ogni zona del Bellunese per controllare la situazione – ha continuato il presidente Bottacin – . Alcuni nostri volontari sono partiti alla volta di Padova e Vicenza dove è stato richiesto il nostro aiuto, insieme all’utilizzo di alcuni mezzi, fra cui una motopompa».