L’Amministrazione Comunale di Belluno, nell’ottica della salvaguardia ambientale attraverso la produzione energetica da fonti rinnovabili, ha aderito all’iniziativa proposta dal Consorzio Energia Veneto denominata “1000 tetti per 1000 scuole”. Così a fronte di un contributo associativo di circa 10.000 euro che il Comune dovrà versare al Consorzio, calcolato sulla base dell’energia effettivamente prodotta dall’impianto fotovoltaico installato, sarà possibile compensare interamente la spesa sostenuta sia attraverso il credito ottenuto per effetto della tariffa governativa incentivante, che verrà incassata dall’Amministrazione Comunale, sia risparmiando per l’utilizzo diretto dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico. Come spiega l’assessore Fabio Da Re, “con la posa di circa 250 mq. di pannelli solari sarà possibile produrre circa 35.000 kwh/anno, riuscendo in tal modo ad ottenere un risparmio annuo sulla bolletta circa 5.250 euro, a fronte di un consumo medio annuo per la scuola media di Mur di Cadola di 9.000 euro di energia elettrica. A tutto ciò si aggiunga una riduzione nell’emissione di CO2 di circa 25 tonellate all’anno, per la durata di 20 anni dell’impianto e del contratto della tariffa incentivante, che implica un ulteriore introito per il comune di circa 12.000 euro annui. Ovviamente noi continueremo ad investire nel solare, utilizzando i risparmi che riusciamo a generare per la manutenzione del nostro territorio e dei nostri immobili comunali”.