Il vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani, assieme al presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin, si sono recati stamattina a colloquio con i vertici regionali di ANAS a Mestre, il dottor Eutimio Mucilli (capo compartimento) ed Ettore de La Grennelais (dirigente dell’Area tecnica). “Dopo l’incontro a Roma con il direttore centrale ingegner Corazza – dichiara Toscani – ho ritenuto di accertarmi di persona della situazione veneta e bellunese. Ritengo che l’Anas, per quanto riguarda il Veneto, abbia in programma interventi interessanti per la manutenzione e il miglioramento della rete stradale provinciale. Ma per il resto, per il 2010, risulta al momento una grave mancanza di finanziamenti, che però in parte saranno mitigati dagli appalti del 2009 già approvati e in fase di realizzazione o di prossimo avvio. Per ciò che concerne le opere in previsione per l’anno in corso, il capitolo di spesa non prevede finanziamenti, allo stato attuale, ma si confida che possano arrivare a breve termine”. In “soccorso” del Veneto dovrebbe arrivare la nuova normativa che prevede, a partire da luglio, che le superstrade e comunque le arterie a due corsie per senso di marcia (tra cui alcuni raccordi autostradali) siano a pagamento: “La questione non toccherà le tasche dei veneti, perché l’Anas mi ha assicurato che qui non esistono strade che possano rientrare in questa tipologia. Però i benefici, ridistribuiti su scala nazionale, ricadranno anche nel nostro territorio pur essendo destinati a compensare solo il taglio di fondi da Roma alle regioni”. L’Anas di Venezia, conclude Toscani, “ha chiesto alla politica regionale e locale di fare squadra per chiedere ad un’unica voce al Governo di stanziare fondi sufficienti soprattutto per la manutenzione stradale della rete provinciale. Da parte loro, i dirigenti della Società si sono dimostrati disponibili a recepire le istanze del territorio per quanto riguarda progetti da intraprendere ed emergenze da sanare”.