Avanti con il controllo dello straniero. D’altra parte con il bilancio ammaccato e una città dai marciapiedi a pezzi e le strisce pedonali ormai inesistenti il depistaggio paga, e come sempre pagano i meno garantiti. “Aspetti operativi del controllo degli stranieri”, questo l’inquietante titolo del corso che per tutta la giornata, presso la sala Bianchi in via Fantuzzi, ha visto occupata la Polizia Locale del Comune di Belluno che, va detto a suo merito, almeno in quel lasso di tempo si è astenuta dallo dispensare multe a destra e a sinistra. Il corso, voluto dal sindaco di Belluno, Antonio Prade, e organizzato dal Comandante Gustavo Dalla Cà, “si propone di aggiornare tutti i componenti della Polizia Locale sugli aspetti normativi e operativi di una attività sempre più frequente, quella del controllo dello straniero, sia comunitario che extracomunitario”, recita il comunicato del sindaco Prade. “Il corso, condotto da esperti della materia, vede presenti anche i rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. E’ un corso che ci serve molto perché dobbiamo essere preparati al meglio – ha commentato inoltre il sindaco di Belluno, – e mi piace che partecipino anche i responsabili dei vigili di Ponte nelle Alpi e di Longarone: vuol dire che siamo già avanti sulla strada della costruzione di una forte coesione operativa fra i nostri municipi. E’ vero, sul tema della Polizia Locale è più facile, ma conto di mettere in campo anche altre iniziative simili, su altri argomenti”. Tempo da brividi, sarà la primavera che tarda.