Cortina chiude la stagione invernale con un evento all’insegna dei suoi valori: esclusività, lusso e raffinatezza. A 2.000 metri di altezza. È stata la volta celeste di Cortina il magico palcoscenico di un’esperienza letteralmente cosmica: una cena riservata a pochissimi invitati da gustare nelle cabine della Funivia Faloria sospese a quota 2.134 metri, tra le stelle della Regina delle Dolomiti. Il finale col botto della stagione invernale 2010 proprio nei giorni in cui le piste di Cortina si sono apprestate a offrire la Primavera Bianca, e le sue strutture sportive a diventare il fulcro del mondo della stone con i Mondiali maschili di curling. Un evento candidato a entrare nella storia del Guinness World Records per l’esclusività, il lusso, la raffinatezza e l’altitudine, i tre ingredienti sapientemente miscelati da Chopard promotore della serata in collaborazione con Hotel Cristallo Golf & Spa, Gioielleria Alberto Verni, I segni del tempo e Porsche Desenzano Brescia per creare più che un evento, un’esperienza. Non chiamatela, semplicemente, “cena”: Blu Diamond, la cena tra le stelle di Cortina d’Ampezzo è stata, piuttosto, una “celestial fascination”. Tutto è iniziato alle 19.00 all’Hotel Cristallo Golf & Spa, l’unico cinque stelle lusso delle Dolomiti, dove gli ospiti sono stati accolti e caricati a bordo di Porsche Panamera per raggiungere la gioielleria Alberto Verni in Corso Italia per un cocktail e da li, partenza destinazione cielo. Tappeto rosso alla base delle funivie Faloria completamente vestite a festa per l’occasione.
Ma la vera sorpresa per i 18 fortunati ospiti – tra cui l’ad di Eni Paolo Scaroni, Roberto Amelotti di Chopard che è stato ideatore e organizzatore della serata, Enrico Marchi, presidente di Save Spa, la società che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso, Dino Tabacchi (Salmoiraghi&Viganò), Marco Franzoni (vice presidente nazionale Aci) e il presidente del consorzio Cortina Turismo Stefano Illing – si è materializzata a Mandres, stazione di mezzo delle funivie. Quello che normalmente è solo un luogo di passaggio per gli sciatori si è trasformato per una notte in una boutique, con tutte le ultime novità di Maison Chopard in bella vista. Orologi di alta manifattura e gioielli tempestati di brillanti davano luce alla notte, finché le cabine non hanno spalancato le loro porte. Cabine irriconoscibili. Trasformate solo per una notte nella dependance del ristorante La Veranda dell’Hotel Cristallo che ha curato il catering della serata. Interior design e allestimento de I segni del tempo, azienda di Milano con showroom in zona Brera, specializzata nella progettazione di arredi e nella ricerca di tessuti esclusivi. Le portate sono state servite alternativamente alle stazioni di mezzo e alta dove il Cristallo ha allestito due cucine vere e proprie, e consumate in cielo, mentre scendeva una neve copiosa. Gran finale alle 23.00 quando dal caveau di Maison Chopard è uscita la sorpresa, il Blu Diamond. Uno zaffiro cuscino shape blu da 160,5 carati montato in oro bianco su un collier rigido con un pavet di 3266 brillanti per un totale di 53,43 ct e un costo che oltrepassa i 3 milioni di euro. L’ultimo colpo ad effetto della “celestial fascination”. Hanno immortalato la speciale serata Stefano Zardini e Giacomo Pompanin con tanto di servizio fotografico dall’elicottero. Mentre le riprese video sono a cura di Alessandro Manaigo. Un estratto delle foto e del video saranno proiettati al Cosmoprof di Bologna
(foto di Stefano Zardini)