L’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale “Alto Veneto” ha approvato i progetti preliminari (predisposti da Bim Gsp) che prevedono interventi alle fognature in tre zone del territorio cadorino. Interessati i comuni di Sappada, Vodo e San Pietro di Cadore. «L’importo totale è di oltre 1.350.000 euro – ha spiegato il presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin – . Si tratta di interventi migliorativi delle reti fognarie delle diverse località, così da creare benefici sia di gestione che economici». «A Sappada, il progetto prevede la realizzazione di un collettore di gronda, utile a recapitare (al futuro impianto di depurazione) i reflui dell’abitato di Sappada – ha continuato l’assessore provinciale all’Urbanistica, Bruno Zanolla – . L’opera (importo di 778.794 euro) è molto importante in quanto insieme al depuratore consentirà una razionalizzazione definitiva dell’assetto fognario e depurativo dell’intera area». Per quanto concerne Vodo,
«ci saranno la riparazione e razionalizzazione di un collettore di rete mista – ha spiegato ancora l’assessore – . Contestualmente, sarà potenziato il collettamento, mediante la realizzazione di una fognatura nera per trasportare all’impianto di depurazione i reflui, evitando la commistione di acque meteoriche. Qui la spesa prevista è di 304.799 euro». L’ultimo cantiere che verrà aperto è invece quello di San Pietro di Cadore, dove (per un importo di 266.811 euro) sono previsti tre interventi distinti, ma tutti di razionalizzazione della rete fognaria del comune, compresa l’eliminazione di una vasca Imhoff (oramai obsoleta) che consentirà di ridurre i costi di gestione, in quanto i reflui saranno centralizzati ad un altro impianto.