Con il voto favorevole della giunta regionale, su relazione dell’assessore alle politiche dell’Agricoltura e del Turismo Franco Manzato, alle Comunità montane del Veneto vengono assegnati ulteriori 700 mila euro a integrazione del riparto del fondo nazionale per la montagna approvato il 7 luglio scorso. Lo riferisce l’assessore Oscar De Bona il quale spiega: «Si tratta dell’attribuzione di trasferimenti regionali che vanno soprattutto a beneficio di quelle Comunità montane che, con la nuova riforma, erano state soppresse e che sono state riammesse all’esercizio in seguito alla recente sentenza della Corte Costituzionale. Una parte di questo fondo va anche ad integrare le somme già percepite dagli enti comunitari rimasti in funzione». Complessivamente per le Comunità montane della provincia di Belluno, che meno delle altre del Veneto avevano subito i tagli, la somma assegnata ammonta a 194.213,41 euro, così ripartita: Agordina € 17.792,59; dell’Alpago € 6.534,40; Cadore Longaronese Zoldo € 11.069,46; Val Belluna € 977,29; Belluno – Ponte nelle Alpi € 77.527,47; Centro Cadore € 15.014,33; Comelico – Sappada € 15.693,65; Feltrina € 34.147,52; della Valle del Boite € 15.456,70. Per le ripartizioni dei fondi sono valsi i criteri di superficie montana, di popolazione residente, di stato del dissesto idrogeologico, di condizioni economico sociali e di altimetria media dei centri abitati