Era nell’aria da un po’ di tempo. Il consiglio comunale di oggi pomeriggio (mercoledì 30), con 22 voti contro, 15 a favore e 2 astenuti non ha approvato il bilancio del Comune. Tradotto politicamente significa che la maggioranza del Pdl, e più precisamente della componente Forza Italia, non ha sostenuto il suo sindaco. Inutili le parole rassicuranti di Prade prima del voto, che ha parlato di “un bilancio equilibrato sostenibile e spendibile” sia pur all’interno di “una vivace discussione all’interno della maggioranza”. Tanto vivace da affondare il primo cittadino. Probabilmente non è piaciuto alla maggioranza del Pdl il rimpasto voluto da Prade col siluramento di Denio Dal Pont. E anche il maquillage all’interno della Ser.Sa. Oppure alcuni membri della maggioranza non hanno voluto rendersi responsabili nell’approvazione di un bilancio con uno sforamento di 1,6 milioni. Oppure, molto più semplicemente, la cordata Francesco La Grua, Antonio Marrone, Mario Visone, Domenica Piol, Michele Palumbo dopo mesi di insofferenza ha fatto fuori Prade. Tecnicamente, ora ci sono 20 giorni per salvare il sindaco Antonio Prade. Sarà infatti il prossimo Consiglio comunale che deciderà se si va a votazioni anticipate o se si prosegue con questa maggioranza.