Fare affidamento a Neafidi, usufruire dei servizi “anti-crisi” che le banche hanno concordato con Confindustria, istituire un tavolo tecnico che elabori una modulistica uniforme fra i vari istituti di credito: sono i risultati dell’incontro che si è svolto ieri fra Confindustria Belluno Dolomiti e ABI Veneto, seguito al primo svoltosi anch’esso su sollecitazione dell’Associazione Industriali di Belluno nel mese di aprile scorso. Nel corso dell’incontro, a cui ha partecipato lo stesso Presidente Vascellari accompagnato da Antonio Fontana, componente della Giunta con delega alla Finanza e dal direttore Stefano Perale, è stato fatto il punto del rapporto fra le aziende bellunesi e il sistema bancario provinciale, ricordando gli accordi a sostegno delle imprese che ABI ha firmato con Confindustria nazionale, Confindustria Veneto e Regione. In particolare si è concordato che Confindustria Belluno Dolomiti e tutti gli Istituti bancari con le loro strutture periferiche favoriranno la più ampia conoscenza ed applicazione dei due principali strumenti di aiuto per le PMI previsti dall’Avviso comune firmato dal Ministero dell’Economia, dall’ ABI e dalle Associazioni di categoria, tra cui Confindustria, il 3 agosto scorso: sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate dei mutui e dei canoni di leasing e allungamento fino a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine, con riferimento alle operazioni di anticipazione su crediti certi e esigibili.Inoltre si è individuato in NEAFIDI, di cui Confindustria Belluno è tra i soci fondatori, e in particolare nella garanzia sussidiaria che lo stesso può fornire, lo strumento attraverso il quale le aziende possono avere accesso facilitato al credito bancario. Infine si è pure concordato l’avvio di uno o più tavoli tecnici che dovranno elaborare una modulistica uniforme tra i vari Istituti bancari, sia per quanto riguarda la fase della richiesta di affidamento che per quanto riguarda la rendicontazione delle operazioni in essere come gli estratti conto, al fine di rendere meno burocratico e gravoso il lavoro delle PMI. “Un passaggio fondamentale di trasparenza e collaborazione che le banche devono attuare nei confronti dei correntisti” – afferma il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Valentino Vascellari – “Stabilire relazioni efficaci e attuare nel concreto i protocolli d’intesa concordati con ABI a livello nazionale e regionale sono operazioni di prioritaria importanza per la nostra Associazione: dopo mesi di avvicinamenti e di accordi, con l’autunno è davvero arrivato il tempo di passare ai fatti. Rivolgo pertanto un invito a tutte le nostre imprese: andate dalle vostre banche di fiducia e chiedete che vengano applicati gli accordi, per avere accesso a finanziamenti per lo sviluppo, ma anche per congelare le rate dei mutui laddove ci siano stati di difficoltà che perdurano. Confindustria Belluno Dolomiti continuerà a vigilare sul rispetto degli accordi.”