Anche la Regione del Veneto partecipa e sostiene quest’anno “I Primi d’Italia”, la rassegna enogastronomica dedicata ai “primi piatti” in programma dal 24 al 27 settembre a Foligno, in Umbria, dove sarà possibile assaggiare ogni sorta di quelli che da noi sono conosciuti come “primi piatti”, secondo un succedersi delle pietanze ormai tradizionale nelle tavole italiane. “La gastronomia è espressione della cultura del territorio, non alchimia senza radici – ha affermato il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato – e la partecipazione veneta alla manifestazione vuole soprattutto sottolineare questa realtà, in netta contrapposizione con la mondializzazione del gusto che spersonalizza la storia e alla fine impoverisce le tavole in nome dell’omogeneità dei sapori. E lo dimostreremo in cucina”. All’interno della locanda Crocebianca di Foligno, in via Buteroni, ci sarà il “Villaggio del riso e delle tipicità Venete”, con vini e formaggi della regione, il riso vialone nano veronese Igp e la grappa, proposti sotto la sapiente regia dello chef Gabriele Ferron con la collaborazione dei ragazzi dell’istituto alberghiero di Adria.
“I sapori del Veneto, che concorrono al primato turistico di quasi 61 milioni di presenze nella nostra regione, sono eccezionali – ha sottolineato Manzato – perchè nascono da prodotti di qualità al massimo livello, frutto delle stagioni della terra e con una varietà di tipologie spesso introvabili altrove. La materia prima viene arricchita da una tradizione culinaria considerata la migliore del mondo conosciuto ancora in epoca rinascimentale, che ha saputo evolversi coniugando tipicità e innovazione senza snaturare il gusto ma sempre alla ricerca del buono che rende la vita migliore. A Foligno lo ribadiremo una volta di più – ha concluso Manzato – sapendo che i sapori tipici di ogni territorio hanno tutti la massima dignità e sono necessari a fronte de rischio di appiattimento di una cucina senz’anima che offre nutrimento, spesso troppo, ma non soddisfazione”.
Dalla sera di giovedì 24 fino a domenica 27 settembre, la Regione del Veneto metterà a disposizione 200 posti a sedere all’interno della locanda. Alle 12,30 di venerdì, e dalle 12,30 alle 13,30 di sabato saranno proposti pranzi con la degustazione di prodotti tipici, mentre tutti i giorni sono in programma le cene, dalle 19 alle 22. Nel corso de “I Primi d’Italia” verrà aperta anche la “Botega veneta”, uno spazio allestito di fronte alla locanda dove poter assaggiare ed acquistare i prodotti tipici veneti.