
Carlo Boffi è il nuovo prefetto di Belluno. L’insediamento ufficiale in Prefettura è avvenuto lunedì e oggi (martedì 1 settembre) si è tenuta la conferenza di presentazione alla stampa. Il primo atto ufficiale del dottor Boffi sarà quello di visitare il cimitero delle Vittime del Vajont. Boffi, nel ricordare il recente riconoscimento dell’Unesco alle Dolomiti patrimonio dell’Umanità, ha sottolineato come sia difficile migliorare la qualità della vita nel Bellunese, un luogo dove lo standard è già elevato. “La città e il panorama sono splendidi – ha detto – non conoscevo la città di Belluno, pur avendo frequentato questa Provincia”. Uno dei nonni, infatti, era di Verona e con i genitori, amanti della montagna, ha trascorso molte giornate ad Auronzo di Cadore”. Carlo Boffi ha iniziato la sua carriera nella Divisione della Protezione civile, poi ha prestato servizio per il Dipartimento della pubblica sicurezza, autore anche di un manuale di Polizia ferroviaria, è stato Direttore responsabile della Polizia Stradale, ha trascorso due anni nelle Relazioni sindacali ed è stato capo della triade di commissari che nel dicembre 2007 ha retto il Comune di Casalnuovo (Napoli), sciolto dal Consiglio dei ministri per collusione con la malavita.