“Un incontro intenso e utile, che è stato soprattutto una conferma ufficiale di quanto il Consorzio Dolomiti sta facendo ormai da tempo per valorizzare le Dolomiti nel mondo”. Il presidente del Consorzio Dolomiti Virginio Piccin sottolinea come il riconoscimento dell’inscindibilità delle Dolomiti, rimarcato martedì ad Auronzo dal presidente Napolitano, sia già insito nel progetto 3Dolomiti, nato proprio per rendere fruibili queste montagne alle persone di ogni parte del mondo, ancor prima di visitarle. Un sistema digitale ad altissima risoluzione creato non solo per valorizzare le Dolomiti nella loro riconosciuta bellezza, ma anche per rappresentarle dal punto di vista antropologico, evidenziando gli interventi dell’uomo che le rendono accessibili, tra cui: alte vie, sentieri, piste da sci, oltre ai musei e ai nuclei abitati. E proprio questa peculiarità ha destato l’interesse prima della Regione Veneto, che ha voluto contribuire al finanziamento del progetto, e ora del ministro Prestigiacomo, a cui 3Dolomiti sarà presentato ufficialmente a breve. Prosegue dunque il percorso di condivisione tecnica, istituzionale e funzionale di questo innovativo modello tridimensionale che non ha solo scopi divulgativi, ma consente il monitoraggio, la manutenzione e la valorizzazione del paesaggio, come testimonia l’applicazione che l’Arpav stessa (uno dei tre enti promotori del progetto assieme ai Consorzi Bim Piave e Dolomiti) sta facendone, all’indomani della frana di Cancia. Un esempio serio ed efficace di integrazione tra pubblico e privato, che anticipa quell’affermazione di unitarietà e di condivisione su cui Napolitano ha insistito più volte, facendo una volta di più delle Dolomiti un simbolo di un percorso da intraprendere uniti.