Sabato 15 e domenica 16 agosto (10.00-12.30 e 16.00-19.00) – Galleria Via Claudia Augusta “Reperti industriali” – Mostra di Adone Brugnerotto. Con il titolo ‘Reperti industriali’, Adone Brugnerotto propone nobilitandoli, vecchi angoli di fabbrica ed oggetti d’uso comune in quegli ambienti, specie obsoleti e dimenticati. Adone Brugnerotto, trevigiano, si è dedicato alla pittura fin da giovanissimo. L’ambiente industriale che ha frequentato per decenni ha avuto ed ha un’influenza nella sua ricerca artistica, tanto che i suoi temi più recenti, come nelle opere esposte a Feltre, si rifanno alle suggestioni che la fabbrica gli ha trasmesso. Dopo le iniziali partecipazioni ai concorsi banditi dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, ha tenuto esposizioni in importanti gallerie e Biennali, nazionali ed internazionali. La personale feltrina, realizzata anche grazie alla collaborazione dell’Associazione “Fenice. Arte, Cultura, Turismo”, rappresenta il suo primo approdo in provincia di Belluno per una mostra che sarà visitabile nei week-end dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Un momento significativo si avrà sabato 22 agosto, quando, alle 18.00, sempre nella Galleria Via Claudia Augusta, Brugnerotto “dialogherà” con Paolo Del Giudice, un collega che si è sempre dimostrato, oltre che critico di vaglia, un grande estimatore della “pittura in nero” di Brugnerotto.
Domenica 16 agosto, ore 20.30 – Eremo della Chiesetta dell’Annunziata – Monte Telva – Zermen (In caso di maltempo Chiesa di Zermen)
“Ville, borghi e chiese: itinerari d’arte e musica nel Feltrino” (Con il patrocinio della Città di Feltre) Relatore Mauro De Cet
“Il Canto dell’eremo”. In Unum Ensemble (Elena Modena (canto, arpa, viella, percussioni), Claudio Zinutti (canto, lyra, percussioni), Ilario Gregoletto (cialamello, flauti diritti), Vincenzo Muriano, Matteo Biasion, Diego Piaia (voci, lyra, organistrum e percussioni).
Domenica 16 agosto, ore 18.00 – Santuario dei SS. Vittore e Corona Concerto del coro “Silvulae Cantores” diretto dal maestro Giuseppe Botta
(Con il patrocinio della Città di Feltre). Il coro Silvulae Cantores si è formato a Trieste nel 1992 ed è magistralmente diretto dal maestro Giuseppe Botta, un nome di grande prestigio nel campo della musica lirica. Botta, tenore affermato, si è diplomato al conservatorio G. Tartini di Trieste e, nella sua carriera, vanta numerosissimi concerti come interprete solista in opere molto importanti, che lo hanno portato ad interpretare oltre duecento ruoli tra principali e comprimari, con esibizioni nei migliori teatri di tutto il mondo. Primo vincitore assoluto del “Puccini d’Oro”, ha intrapreso anche attività teatrali e cinematografiche. Il programma comprende: “Tsur Mìschelo” (Antico canto ebraico), “Maldito seja quen non loarà” e “Nas mentes senpre teer (Sec. XIV-XV), “Bone Jesu” (Poulanc), Ave Verum” (Coral), Wayfaring Stranger” (Spiritual), “Laudate Dominum” (Mozart), “Ave Maria” (Donizetti), “Mosè” (Rossini), “Cantique de Racine” (Faurè), “Lord of the Morning” (Spiritual).
L’ingresso è libero.
Sabato 15 e domenica 16 agosto (10.30-12.30 e 16.00-19.00) – Teatro de La Sena
Nell’orario indicato, possibilità di visitare (accesso € 1,00) il Teatro “La Sena”, con ingressi curati dall’Associazione “Il Fondaco per Feltre”.
Da sabato 8 agosto, alla Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda”, sono visitabili le due sale di nuova realizzazione dedicate agli Artisti Feltrini del ‘900 ed alla Collezione d’arte di Liana Bortolon.
Dopo aver suscitato l’interesse e l’ammirazione del pubblico nella mostra “Artisti del ‘900. La collezione d’arte contemporanea Liana Bortolon” tenuta nel 2007 – 2008, le opere raccolte dalla giornalista e critico d’arte di origine feltrina, in oltre trent’anni di attività professionale, trovano stabile collocazione nel salone centrale del sottotetto di palazzo Cumano. Vi si possono ammirare, in un nuovo funzionale allestimento curato dall’arch. Ferruccio Franzoia, i lavori di alcuni dei massimi maestri del ‘900 tra i quali Pablo Picasso, Marc Chagall, Mario Sironi, Massimo Campigli, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Gino Severini, Aligi Sassu, Josè Ortega, Valentino Vago ed altri.
In un altro ambiente, viene approfondita, invece, la temperie artistica feltrina del ‘900. Il secondo dopoguerra ha rappresentato per Feltre un periodo culturalmente molto fecondo. Sul versante artistico si sono affermate alcune personalità che hanno innescato un vivace dibattito ritrovandosi in quelli che Silvio Guarnieri definiva cenacoli di “varia cultura, scienza e attualità” quali il Caffè Mimiola, la trattoria “Al Sole”, il Caffè Grande e la galleria “Al Sole”. I principali animatori furono Bruno Milano, Tancredi Parmeggiani, Gianpiero Fachin, Toni Piccolotto, Vittore Bonsembiante, Romano Parmeggiani, Rino D’Ambros, Addis Pugliese, Gianni Palminteri e Renato Soppelsa. A questi si è poi aggiunto Francesco Guerra. Vi sono stati inoltre alcuni artisti che, pur iniziando la loro carriera artistica a Feltre, si sono allontanati dalla città per cercare altrove affermazione o stimoli. È il caso di Walter Resentera, Renzo Biasion, Attilio Corsetti, Romano Ocri e Giovanni Pivetta. Oltre alle due sale espositive è stato ricavato un deposito visitabile e un soppalco destinato ad ospitare l’archivio della galleria composto dal fondo Rizzarda e da quello Bortolon.
Info: Comune di Feltre – Ufficio Musei: Tel. 0439/885242, email museo@comune.feltre.bl.it. Sito web: www.comune.feltre.bl.it.