Al tema del “turismo” è stata interamente dedicata la riunione, svoltasi mercoledì 22 luglio in sede della Comunità Montana dell’Alpago, che ha visto protagoniste le cinque amministrazioni dell’Alpago e l’Ente Comunitario.L’incontro è il risultato non solo di un’intensa attività che il presidente della Comunità Montana, Alberto Peterle, e le amministrazioni con marcata propensione turistica, quali Farra d’Alpago e Tambre, hanno portato avanti in quest’ultimo anno sui tavoli della Regione ed ultimamente anche della Provincia, ma anche del nuovo clima creatosi nell’ultimo periodo tra le varie amministrazioni della Conca. L’aspetto saliente emerso dalla riunione è la convinzione di unire le forze per costituire il Tavolo permanente del turismo, definendo e coordinando un piano d’area che possa dare finalmente una visione concreta ed organica dell’intero territorio alpagoto. Il presidente Peterle si è dimostrato soddisfatto dell’esito positivo della riunione: “Possiamo definire quest’incontro un passaggio epocale, per la prima volta l’alpago decide di unire le proprie forze per dare credibilità e concretezza ad un progetto condiviso e voluto da tutti”. Anche l’Assessore al turismo di Farra, Fulvio Basso ed il sindaco di Tambre Oscar Facchin concordano nell’affermare: “Il piano d’area che uscirà dal tavolo permanente sarà fondamentale per tutti gli imprenditori che vorranno sviluppare e far crescere la gamma e la qualità dei servizi offerti ai turisti”. La Provincia si è dimostrata assolutamente interessata al progetto, come assicura il presidente Gianpaolo Bottacin, ponendosi a fianco degli amministratori alpagoti e assicurando una presa di posizione indiscutibilmente a favore.