Pare che i ragazzi dell’arco alpino e appenninico non siano più interessati ad arruolarsi nell’Arma degli alpini. Così il governo ha deciso di varare un provvedimento che uscirà a fine estate nel quale sarà incentivato l’arruolamento nelle penne nere attraverso una serie di benefici. La Lega voleva addirittura regalare 500 euro al mese in busta agli alpini rispetto ai loro colleghi delle altre Armi. Ma alla fine l’aumento, che pur c’è stato, sarà di una cinquantina di euro. Oltre ad una corsia preferenziale per l’accesso all’impiego nella sicurezza e protezione civile per coloro che terminano regolarmente il periodo di ferma obbligatoria. Inoltre, sarà istituito un Brevetto militare alpino con il quale si accederà ad un Corpo di riservisti gestito dall’Ana – Associazione nazionale alpini – che riceverà 200 mila euro l’anno per la gestione di queste nuove competenze.