Prosegue il braccio di ferro tra la giunta comunale e il comitato di Cavarzano che vuole sia rispettato il tracciato della strada interna della Veneggia. Venerdì sera a Cavarzano si è svolto il quarto incontro con la popolazione durante il quale il presidente del comitato Roberto Casoni ha fatto il punto della situazione. La delibera d’iniziativa popolare sottoscritta da 350 cittadini dove si chiede venga rispettato il tracciato originario per ora non ha avuto effetto. Anzi, la convenzione sottoscritta dal Comune con l’impresa Veneto Blu che sta edificando i nuovi fabbricati consente con un artificio di variare il Prg approvato nel 2002 come ha osservato il capogruppo del Pd in consiglio comunale Jacopo Massaro. C’è addirittura una sconcertante dichiarazione alla stampa del sindaco Prade riportata da Mario Svaluto Moreolo, volta a ridurre il valore civico della raccolta delle firme da parte del Comitato promotore di Cavarzano. E dunque le rassicurazioni del presidente del consiglio comunale Oreste Cugnac, che si è dichiarato favorevole al vecchio tracciato, appaiono alquanto dubbie. Pietro Sommavilla ha sostenuto la validità del vecchio tracciato, approvato nel Prg del 2002 sottolineando che gli interessi generali debbono sempre prevalere su quelli particolari.