13.9 C
Belluno
venerdì, Dicembre 1, 2023
HomeCronaca/PoliticaProspettive per la scuola Gabelli: discussione fino a tarda ora in consiglio...

Prospettive per la scuola Gabelli: discussione fino a tarda ora in consiglio comunale

E’andata avanti oltre le 22 la discussione in consiglio comunale a Belluno riguardante la situazione della scuola elementare Gabelli dopo il crollo di un altro soffitto e la sua definitiva chiusura. Nell’interrogazione rivolta al sindaco Prade il capogruppo del Pd Jacopo Massaro, alla presenza di alcuni genitori degli alunni intervenuti alla riunione consiliare, ha formulato tre richieste. Oltre alla prassi di voler capire perché dopo un crollo se n’è verificato un altro nonostante le verifiche fatte a suo tempo, è stato chiesto di sapere le prospettive a breve e a lungo termine relative alla ripresa dell’attività scolastica per gli alunni della Gabelli. “Tra le opzioni espresse riteniamo che l’individuare un prefabbricato soprattutto se collocato all’interno dell’ex-caserma Fantuzzi dove esiste uno spazio adatto, come nella disponibilità data dalla Provincia, sia la soluzione più adatta perché si trova in centro e vicino allo Sperti dove c’è il rientro pomeridiano per molti ragazzi”, ha sostenuto Massaro, “in questo modo le classi non si disperderebbero e la palestra ristrutturata della Gabelli sarebbe facilmente raggiungibile di là della strada per dar modo agli alunni di svolgere le lezioni di ginnastica”. Una soluzione che forse potrebbe stare bene alla Giunta comunale, la quale però preferirebbe un immobile già esistente da destinare a questo scopo. “Purtroppo un immobile così non c’è in centro a Belluno”, ha sottolineato Massaro. In subordine al reperimento di una sede unica la Giunta ha deciso invece di adottare un’ eventuale assegnazione delle classi a istituti diversi sparsi per la città. Una soluzione che secondo l’opposizione, ma anche non pochi genitori, presenta però non trascurabili inconvenienti sia per gli insegnanti che sarebbero costretti a peregrinare da una scuola all’altra inseguendo le classi che per i ragazzi che rientrano allo Sperti per i quali si dovrebbe istituire un apposito scuolabus per condurveli a fine lezione. “Risolveremo”, ha risposto Prade concludendo il dialogo con l’opposizione.
Le verifiche tecniche alle Gabelli spiegate dal sindaco Antonio Prade:
Dopo quanto accaduto alle Scuole Gabelli molti si sono chiesti – e giustamente – quali fossero state le verifiche tecniche eseguite all’interno dell’Istituto scolastico dopo il primo  sfondellamento (questo, tecnicamente, il termine in uso per descrivere quanto è successo). Vale dunque la pena di riassumere brevemente.
Alla fine di novembre 2007, a seguito dello sfondellamento (questo il termine tecnico per identificare quanto accaduto) verificatosi nell’aula al primo piano sul lato corto delle Gabelli (la parte verso il Tribunale) fu incaricata la ditta 4 EMME di Trento – ditta tra le più affermate a livello nazionale nel campo – per una puntuale verifica tecnica sul corpo dell’ala corta della scuola. Questo è avvenuto monitorando con appositi strumenti, in contemporanea, il comportamento di ogni singolo travetto durante la fase di carico e di scarico. Sulla copertura furono posizionati grandi contenitori di gomma, riempiti d’acqua fino a raggiungere il peso desiderato, che corrisponde al carico accidentale applicato per un valore conforme alla normativa di riferimento, aumentato del 25%. All’interno dell’edificio furono posizionate le sonde necessarie. Le verifiche hanno dato esito favorevole.
Contemporaneamente l’Amministrazione ha provveduto ad una verifica capillare dell’aula interessata e delle zone limitrofe; ha inoltre eseguito la verifica puntuale di tutto il resto dell’edificio. Questa operazione è avvenuta mediante la rimozione manuale, nei punti interessati dal monitoraggio, dell’intonaco e della parte in laterizio di copertura dei travetti. Anche questa verifica non ha evidenziato situazioni di possibili fenomeni di cedimento. Sempre alla fine del novembre 2007 l’Amministrazione ha proceduto a una ulteriore verifica di tutti i soffitti dell’edificio scolastico, ivi compresa la classe interessata dallo sfondellamento dei giorni scorsi. L’operazione, che consisteva nella verifica della presenza di eventuali distacchi tra il calcestruzzo e la parte in laterizio, monitorati attraverso un sistema di percussione, ha confermato gli stessi risultati.

- Advertisment -

Popolari