Questa mattina (sabato 6 giugno) il sindaco di Belluno, Antonio Prade, ha ricevuto a Palazzo Rosso monsignor Michel Sabbah, già patriarca latino di Gerusalemme. L’occasione è stata la presenza a Belluno del monsignore per una conferenza questa sera presso il Centro Papa Luciani di Santa Giustina. L’incontro, organizzato assieme a Caritas e Commissione giustizia e pace della Diocesi di Belluno-Feltre, prevede la presentazione del libro di Sabbah “Voce che grida dal deserto” (edizioni Paoline). La manifestazione cade nell’ambito della “Settimana mondiale per la pace in Palestina e Israele” che su iniziativa del Consiglio ecumenico delle Chiese, si celebrerà dal 4 al 10 giugno. Domenica 7 giugno alle 10 Sabbah celebrerà la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Meano che celebra i novant’anni dalla fondazione. Nel corso del breve incontro, si è parlato di Terrasanta, dove il sindaco si recherà privatamente a fine luglio e rispetto alle cui prospettive di pace Sabbah si è detto ottimista, soprattutto dopo le recenti prese di posizione del presidente americano Obama. Poi il religioso è stato accompagnato dal sindaco a Palazzo Crepadona, dove ha visitato la mostra “Andrea Brustolon”. L’ospite è rimasto incantato dall’opera del Maestro bellunese, in particolare dall’arte sacra ed è rimasto letteralmente a bocca aperta alla visione degli angeli volteggianti nel cubo di Botta.
BIOGRAFIA DI MONS. MICHEL SABBAH Il primo palestinese a essere nominato, nel 1987, patriarca latino di Gerusalemme, ministero che ricopre fino al 2008. Nato a Nazaret nel 1933, viene ordinato sacerdote nel 1955. Presidente della Conferenza episcopale dei vescovi latini della regione araba, nonché dell’Assemblea degli ordinari cattolici della Terra santa, dal 1999 al 2007 è stato anche presidente di Pax Christi International. È un deciso fautore del dialogo interreligioso con gli ebrei e i musulmani nella Terra santa